Ai microfoni di Mediaset Infinity è intervenuto Giuseppe Marotta, direttore sportivo della squadra nerazzurra.
Tra pochi minuti, allo stadio San Siro di Milano, l’Inter di Simone Inzaghi scenderà in campo contro l’Atletico Madrid, nella sfida di andata degli ottavi di Champions League. Il ritorno si giocherà il 13 marzo, al Wanda Metropolitano di Madrid. I nerazzurri, in questo momento inarrestabili in campionato, hanno la possibilità di proseguire il loro cammino europeo, provando a ripetere ciò che è stato fatto nella passata stagione, a distanza di 13 anni dall’ultima volta.
Per la sfida contro la squadra spagnola, Inzaghi si affida al solito 3-5-2, cambiando gli esterni rispetto alla partita di Campionato contro la Salernitana: titolari infatti saranno Darmian e Dimarco, al posto di Dumfries e Carlos Augusto.
Inter-Atletico, le parole di Marotta
A pochi minuti dal fischio d’inizio del match tra Inter e Atletico Madrid, ai microfoni di Mediaset Infinity è intervenuto Beppe Marotta, direttore sportivo nerazzurro che negli ultimi anni ha svolto un lavoro magnifico per il club. Queste le parole sulla sfida con gli spagnoli:
L’Inter arriva con la consapevolezza di avere un ruolo da protagonista, ci piacerebbe avere un risultato importante anche per i tifosi.
Sui rumors legati alla cessione del club:
Posso dire che parlando con Zhang in questi giorni, c’è voglia di parlare di programmazione, sintomo di continuità. Zhang merita un riconoscimento per quello che ha fatto.
Sul percorso fatto dal suo arrivo all’Inter:
Ogni società ha la sua identità, le skills all’interno sono diverse, così come gli uomini. È stato un percorso lento come giusto che sia, ma ha portato dei risultati. La risposta c’è stata da parte di tutti, tutti abbiamo avuto cultura del lavoro; siamo cresciuti anche perdendo una finale di Champions, la consapevolezza è un punto che ci porta a questo.
Le parole su mister Inzaghi:
Inzaghi ha 10/12 anni di esperienza continua sul campo, è arrivato in punta di piedi, ha sopportato un periodo di critiche, le ha superate e oggi è un allenatore interessante, che applica del calcio molto bello.
Sulla società dell’Atletico e sull’interesse di Morata:
L’Atletico è una bella società, ha raggiunto traguardi importanti pur non avendo grande disponibilità economica come gli altri club d’Europa. Sono veramente esperti, ci sono stati tanti potenziali incroci, come Morata. Su Morata avevamo posto l’attenzione, ma è giusto si ponga l’attenzione su tanti giocatori e poi si conclude per uno. L’Atletico sta dimostrando di applicare un calcio moderno, è un richiamo a maggior attenzione da parte nostra.