Fabio Caressa rimane sbalordito prima del fischio d’inizio di Inter-Atletico Madrid. La sua reazione è inequivocabile.
Oggi è un giorno di grande lutto per il mondo Inter. Il popolo nerazzurro sta piangendo la scomparsa di una leggenda del calcio: Andreas Brehme. L’ex calciatore è morto all’età di 63 anni a Monaco di Baviera per arresto cardiaco. Secondo la Bild, la vecchia gloria dell’Inter è deceduta nella notte tra lunedì e martedì, dopo essere stato portata d’urgenza in un pronto soccorso vicino a casa.
Andreas Brehme, terzino sinistro formidabile, può essere definito come una vera e propria leggenda dell’Inter. Con il club nerazzurro, ha scritto pagine di storia, rendendosi protagonista della vittoria dello Scudetto dei record del 1988-89. Con la maglia dell’Inter ha vinto anche una Supercoppa e una Coppa Uefa.
Per rendere omaggio al mito di Andreas Brehme, l’Inter questa sera ha ritenuto doveroso far osservare un minuto di silenzio prima del match casalingo di Champions League contro l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone. Qualcosa, però, ha guastato il momento di cordoglio della società nerazzurra per Andreas Brehme.
A pochi minuti dalla sfida valevole per gli ottavi di Champions League tra Inter e Atletico Madrid, sul manto erboso dello stadio San Siro è stato osservato un minuto di silenzio per rendere memoria ad una leggenda del calcio come Andreas Brehme. Tuttavia, l’organizzazione della società nerazzurra ha lasciato a desiderare, macchiando quello che doveva essere un breve momento di cordoglio per il campione del mondo con la Germania nel ‘90.
La situazione non è passata inosservata agli occhi dei tifosi, ma sopratutto a quelli del giornalista Fabio Caressa, presente sugli spalti di San Siro per raccontare il match di Champions League tramite la consueta telecronaca di Sky Sport.
Fabio Caressa si è mostrato deluso durante il minuto di raccoglimento per Andreas Brehme, muovendo una pesante critica nei confronti del club nerazzurro. Il noto giornalista di Sky Sport si è lamentato del frastuono degli altoparlanti nel momento di cordoglio. La sua reazione è stata inequivocabile: “Insomma, nel momento di silenzio l’altoparlante parlava. Forse poteva essere un po’ più silenzioso, sopratutto più rispettoso nel minuto di silenzio”.
Dunque, l’organizzazione da parte della società nerazzurra, questa sera in campo in il lutto al braccio, ha lasciato a desiderare. Fabio Caressa lo ha giustamente rimarcato in diretta, lamentandosi del poco rispetto mostrato per una leggenda nerazzurra come Andreas Brehme.
This post was last modified on 20 Febbraio 2024 - 23:46