Prosegue il tira e molla tra il Comune e i club di Milano. Domani verrà scritto un nuovo capitolo della telenovela che appare senza fine.
Ieri sera San Siro ha indossato l’abito da cerimonia, è stato la cornice della vittoria di misura dell’Inter. Un successo sofferto ma arrivato al termine di una grande prova dei nerazzurri, che fino all’ultimo hanno cercato la via delle rete con Arnautovic. La banda di Inzaghi è stata trascinata dal pubblico delle grandi occasioni, che dagli spalti dello stadio ha incitato i propri beniamini, esultando con un boato impressionante al vantaggio dell’austriaco.
Non si placano però le voci che vedono l’Inter lontana dalla “Scala del Calcio”. La questione stadio è diventata un tormentone nel capoluogo lombardo. I due club meneghini vogliono infatti “rifarsi una vita”, costruendo un nuovo stadio per ciascuna società. L’ipotesi non convince il Comune di Milano, che ha indetto l’ennesima riunione per la giornata di giovedì.
A Palazzo Marino siederanno allo stesso tavolo gli esponenti delle due dirigenze assieme al sindaco Beppe Sala, fautore della ristrutturazione dello storico impianto della città. L’incontro sarebbe stato voluto dal primo cittadino, che sta cercando in tutti i modi di convincere Inter e Milan.
Lo stesso Sala avrebbe messo sul piatto un’opzione per salvare “San Siro”. Ciò comprenderebbe il completo rinnovamento dello stadio, con l’ipotesi costruzione del quarto anello. Anche durante i lavori le due squadra potrebbero giocare al “Giuseppe Meazza” i rispettivi impegni casalinghi. La distanza tra le due parti rimane però molto ampia. Tuttavia, in base a quanto riportato da Tuttosport, Inter e Milan sono scettici al progetto lanciato dal sindaco e rimangono fermi sui propri intenti.
Per le due società la necessità di costruire i nuovi impianti supera il legame con la casa che li ha ospitati per quasi un secolo. Lo stadio di proprietà rimane la priorità per dare nuovo slancio ai due club, seguendo l’esempio della Juventus.
Qualora i progetti dovessero andare in porto, un enorme punto interrogativo graverebbe sul destino della “Scala del calcio”. Per evitare la demolizione si valuta di riservare l’impianto per le gare casalinghe della Nazionale italiana, oltre ad ospitare i concerti. La questione rimane però apertissima. Lo stallo si prolunga ormai da anni e le parti, oltre ai cittadini di Milano, continuano a dividersi sul tema.
This post was last modified on 21 Febbraio 2024 - 14:13