I nerazzurri arrivano dalla grande vittoria di Champions League ma Simone Inzaghi non vuole cali di attenzione in campionato.
L’Inter è tornata ad allenarsi dopo la notte europea con l’Atletico Madrid per preparare la trasferta di Lecce che sulla carta è alla portata ma che nasconde non poche insidie. La formazione di D’Aversa, infatti, al Via del Mare ha già fermato Milan e Fiorentina e, nonostante sia al tredicesimo posto, si trova a sole quattro lunghezze dalla zona retrocessione dovendo quindi fare più punti possibile per rimanere in Serie A. L’andata, finita per 2-0 a San Siro, era stata una partita per i nerazzurri che erano riusciti a chiuderla solamente al 78′ grazie al goal di Nicolò Barella.
Domenica alle 18 ci sarà il calcio d’inizio e si aspettano alcune novità di formazione in casa Inter. Sicuramente non ci sarà Marcus Thuram, uscito nell’intervallo martedì sera per un problema all’adduttore di cui nelle prossime ore si saprà sicuramente di più una volta che saranno effettuati gli esami previsti nella giornata di oggi. Tutto l’ambiente Inter spera che si tratti di un piccolo acciacco e che il francese possa recuperare per il ritorno degli ottavi a Madrid del 13 marzo. Acerbi invece sta recuperando ma è molto improbabile vederlo dal primo minuto a Lecce considerato anche il turno infrasettimanale con l’Atalanta di mercoledì prossimo.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Simone Inzaghi va sempre più verso un turnover importante per la sfida di Lecce. Tra i pali, non c’erano dubbi, rimarrà Sommer. In difesa confermati Pavard, in grande forma, e De Vrij al centro mentre Bastoni riposerà per far spazio a Carlos Augusto che completa il trio difensivo.
Sulle fasce torna Dumfries dal primo minuto mentre Dimarco tiene la titolarità, con alte probabilità che non giochi tutti i 90 minuti. Le grandi soprese arrivano a centrocampo: sia Barella che Calhanoglu si accomoderanno in panchina.
Mkhitaryan sarà l’unico confermato dal primo minuto , quindi grande chance per Asllani ma soprattutto Frattesi: arrivato in estate dal Sassuolo, c’erano alte aspettative su di lui ma fino ad ora ha faticato a trovare spazio. Il classe 99 non fatica però a trovare la porta, per lui quattro goal in campionato nonostante il basso minutaggio.
Davanti Lautaro partirà dal primo minuto con Arnutovic e Sanchez in ballottaggio per una maglia da titolare, con l’austriaco in leggero vantaggio dopo il goal vittoria contro i colchoneros.
This post was last modified on 22 Febbraio 2024 - 12:35