Ufficializzata la sentenza relativa alla telefonata effettuata da Simone Inzaghi durante l’intervallo della sfida contro la Roma.
Quando una squadra si dimostra superiore sul campo, si cerca sempre di danneggiarla fuori dal campo per provare a metterle pressione e diminuire la coesione del gruppo. Lo stesso sta accadendo quest’anno all’Inter che fino ad ora ha dimostrato di essere la più forte, ma che al tempo stesso è stata troppo stesso avvicinata a polemiche del tutto futile, create unicamente per non riconoscere i meriti di squadra e dirigenza.
La Beneamata non si è però mai interessata più di tanto a questi polveroni mediatici ed è andata dritta per la sua strada, che al momento che sta portando ad un dominio in campionato e ad un ottimo percorso in Champions League, che si spera possa continuare il più a lungo possibile. Tra le recenti polemiche a cui è stata legata l’Inter c’è anche quella relativa alle telefonata effettuata da Simone Inzaghi alla squadra durante l’intervallo della gara contro la Roma, nonostante la sua squalifica.
A fare da contorno al grande successo all’Olimpico contro i Giallorossi di Daniele De Rossi, nonostante lo svantaggio a fine primo tempo, c’è stata infatti questa polemica legata al tecnico piacentino e a questa telefonata fatta allo spogliatoio, come affermato da Alessandro Bastoni nel post partita. Oggi però sembra essere finalmente arrivato anche il capitolo finale di questa storia.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, sarebbe arrivata la sentenza definitiva per quanto riguarda la telefonata fatta da Inzaghi al suo spogliatoio nel big match dell’Olimpico contro la Roma. Il tecnico ex Lazio e l’Inter avrebbero infatti deciso di patteggiare con la FIGC, decidendo di pagare una multa a testa da 3500 euro, mettendo così fine a questa ennesima polemica. L’altro episodio che aveva fatto discutere era stato anche quello legato all’esultanza di Francesco Acerbi dopo il primo gol.
Il difensore ex Lazio infatti, dopo il gol dell’1-0, aveva infatti esultato in modo provocatorio mostrando un dito medio verso i tifosi della Roma, che gli avevano ripetutamente rivolto dei cori molto offensivi. Anche quell’episodio è stato attenzionato dalla FIGC e anche in questo caso si è deciso di intraprendere la strada della multa, con Acerbi che dovrà quindi pagare un’ammenda da 5000 euro. Archiviata quindi totalmente la sfida contro la Roma, che verrà in ogni caso ricordata dai tifosi nerazzurri come uno dei momenti cruciali della stagione.
This post was last modified on 24 Febbraio 2024 - 16:19