Nonostante il massiccio turnover, l’Inter di Simone Inzaghi conquista i tre punti anche contro il Lecce: qual è il segreto dei nerazzurri?
L’Inter di Simone Inzaghi vince, e convince: alla vigilia del match contro il Lecce, le voci sul massiccio turnover che il tecnico nerazzurro aveva pianificato avevano fatto rumoreggiare l’ambiente e gli addetti ai lavori, poiché non convinti delle seconde linee della rosa nerazzurra. Inzaghi però non si è fatto intimorire e ha dato piena fiducia ai suoi ragazzi, facendo anche passare il messaggio che a questo punto della stagione, con Campionato e Champions League da disputare, tutti sono importanti.
E la prova messa in campo allo stadio Via del Mare contro i salentini non ha smentito affatto il tecnico nerazzurro: rispetto alla formazione tipo, contro il Lecce Inzaghi ha cambiato 7 degli 11 titolari, proponendo comunque la stessa idea di gioco. Nella prima frazione, nonostante il gol di Lautaro, i ragazzi hanno un pò faticato in fase costruttiva, ma nella seconda frazione i nerazzurri sono usciti alla grande e si sono imposti con un netto 4 a 0 sulla squadra di D’Aversa.
La vittoria sul Lecce nella 26° giornata di Serie A ha portato l’Inter a +9 sulla Juventus e a + 13 sul Milan; divario che mercoledì, dopo il recupero contro l’Atalanta, può aumentare ancora, dando così uno scatto definitivo alla rincorsa dello Scudetto. Nonostante Inzaghi non abbia schierato la formazione titolare, a causa anche degli acciacchi di alcuni nerazzurri, la squadra è riuscita a mettere in campo una prova solida.
A poche ore di distanza dalla vittoria nerazzurra, ai microfoni di DAZN Dario Marcolin, opinionista, ha commentato così il trionfo della squadra di Inzaghi:
L’Inter ha qualcosa di più rispetto alle altre, ovvero gli automatismi del gioco di Inzaghi: i suoi sanno a memoria cosa vuole l’allenatore e soprattutto c’è fame anche da parte di chi entra. Giocano in verticale, non aspettano gli avversari e appena hanno lo spazio attaccano con sei giocatori. Due attaccanti, due quinti, due interni di centrocampo. Sono poche le squadre che hanno questa capacità in tutta Europa.
Arrivano grandi elogi dunque per la squadra di Simone Inzaghi, che negli anni è cresciuto come allenatore ed è diventato uno dei migliori in circolazione. Il tecnico nerazzurro ha il contratto in scadenza nel giugno del 2025, ma la dirigenza di Viale della Liberazione è intenzionata a prolungarlo per almeno un altro anno, visti i buoni risultati ottenuti da tre anni a questa parte.