Dopo le proteste di ieri dell’Atalanta sull’arbitraggio di Colombo, i quotidiani si sono espressi senza alcun dubbio nel valutare la sua prova.
L’Inter si è presa di forza la prelazione, decisamente di primo livello, sullo Scudetto. La vittoria per 4-0 all’Atalanta non ha solamente portato il Bisciona a +12 sulla Juventus seconda in classifica, ma ha mandato un messaggio chiarissimo a tutta la Serie A: non ci saranno cedimenti. Soprattutto per i nerazzurri hanno la voglia ed l’ambizione di provare a correre anche in Europa come lo scorso anno. Così la squadra di Simone Inzaghi potrebbe rendere il suo 2024 veramente l’annus mirabilis nerazzurro, mettendosi sul petto la seconda stella. Tuttavia c’è stata ancora polemica dopo la vittoria schiacciante contro l’Atalanta.
Polemiche alimentate dai tesserati della Dea dopo due episodi che hanno fatto infuriare Gasperini e Percassi nel post partita. In particolare facciamo riferimento al gol segnato da De Ketealere, che era valso il vantaggio dell’Atalanta, ed al rigore assegnato all’Inter. Rigore che poi Lautaro Martinez ha sbagliato, con Dimarco he ha gentilmente appoggiato il pallone in rete. Infatti, nonostante le immagini del VAR, la polemica c’è stata ed è stata accesa. Tuttavia è chiaro che i due episodi vanno analizzato con razionalità, senza scadere nell’urlo allo scandalo tanto per far rumore.
Andiamo quindi con ordine. Partiamo dal gol di Charles De Ketelaere che aveva portato avanti la Dea dopo 10′ di gioco, con il belga che pare avere veramente un colpo aperto con San Siro. Colombo assegna il gol, ma viene richiamato all’on field review dal VAR Di Paolo. Infatti c’è da valutare il tocco di mano di Miranchuk, antecedente al gol di De Ketelere. Il giocatore russo prova a toccare il pallone, lottando con Bastoni, e sfiora la sfera con il braccio sinistro dopo il tocco del difensore dell’Inter. Braccio troppo largo e Colombo annulla il gol del vantaggio dell’Atalanta.
Dopodiché il secondo episodio riguarda il calcio di rigore concesso all’Inter. Infatti l’azione che porta Lautaro dagli undici metri è quantomeno confusa, con il rigore fischiato per il fallo di mano di Hateboer. In particolare il check del VAR è molto lungo perché è complicato stabilire se il pallone sia uscito nella sua traiettoria ad attaccare il secondo palo. Quindi, dopo il crosso, Dumfries raccoglie e centra il braccio dell’esterno della Dea. L’assistente aveva segnalato l’uscita del pallone sul cross di Dimarco, ma il pallone non è uscito. Quindi il tocco di mano c’è, con Colombo che ha fermato il gioco successivamente. Dunque episodi analizzati dal VAR in maniera corretta, polemiche a parte.
I quotidiani sono tutti uniti, quindi, nel promuovere l’arbitraggio espresso da Colombo, promosso con un 6 sia dalla Gazzetta dello Sport, Giampaolo Calvarese su Tuttosport invece chiosa: “Colombo senza errori, ma con l’aiutino“. Arriva un 5, invece, dal Corriere dello Sport ma per un motivo non attinente agli episodi in sé, ma sulla mancata capacità del direttore di gara di notare quest’ultimi direttamente in campo, necessitando invece in entrambi i casi di un On Field Review.
This post was last modified on 29 Febbraio 2024 - 13:12