Nel post partita di Inter-Genoa, ai microfoni di DAZN è intervenuto Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro.
Dopo 90 minuti di spettacolo, termina il match che ha chiuso la 27° giornata di Serie A, quello tra Inter e Genoa: i nerazzurri battono la squadra rossoblu con il risultato di 2 a 1, grazie ai gol di Asllani, il suo primo con la maglia nerazzurri, e di Sanchez su rigore. Per il Genoa, è Vasquez ad accorciare le distanze al 54′ del secondo tempo.
Partita sofferta per la squadra di Inzaghi, che nella seconda frazione di gioco si ritrova a dover difendere il doppio vantaggio e subire il pressing della squadra di Gilardino, che fino all’ultimo ha creduto nel pareggio. Alla fine, l’Inter con fatica l’ha spuntata e si è guadagnata il +15 sulla Juventus in classifica, che ieri sera ha perso contro il Napoli.
Inter-Genoa, le parole di Inzaghi nel post partita
Al termine della partita tra Inter e Genoa, ai microfoni di DAZN è intervenuto Simone Inzaghi, che a fine partita è rimasto sul terreno di San Siro, seduto sulla panchina, da solo, a guardarsi il fascino del Meazza e probabilmente a pensare al match. Queste le sue parole sulla partita:
Sappiamo che il nostro percorso è difficile e pieno di partite, le ultime partite vinte 4 a 0 portano un po’ lontani dalla realtà. Dobbiamo tenere duro, lavorare e rimanere concentrati, abbiamo ancora due mesi e mezzo davanti a noi molto impegnativi.
Sulla partita di Asllani, che ha trovato il suo primo gol con la maglia nerazzurra, e sul resto della squadra:
Ad Asllani gli ho appena fatto i complimenti, si merita il gol per come ha lavorato. Quando hai davanti Brozovic prima e Calhanoglu dopo non è facile, ma sta cogliendo i frutti di tutti. È riduttivo parlare solo di lui però, perché anche gli attaccanti hanno fatto bene, Sanchez e Arnautovicin questo 2024 sono stati fondamentali. Non servono solo i gol, serve anche tanto altro: sono importanti come Thuram e Lautaro.
Sugli obiettivi stagionali:
Contano i titoli, i trofei e stare bene in una società. La mia soddisfazione è vedere giocare la squadra così e tutti i calciatori che sono coinvolti. Noi dobbiamo continuare così, abbiamo vinto una Supercoppa, ci siamo qualificati al Mondiale per Club e ora abbiamo un Campionato e una Champions da giocare in questi ultimi 65 giorni.
Sulla gestione della rosa:
Quest’anno abbiamo cambiato tanto, sono arrivati nuovi giocatori ma tutti funzionali alla squadra. Lo staff cerca di aiutare per far sì che le cose vadano nel migliore dei modi. Ho avuto grande disponibilità da questi ragazzi, stiamo facendo bene ma manca ancora tanto. Dobbiamo rimanere e recuperare energie fisiche.
Sulla crescita di Thuram:
È stata brava la società a portarmi Thuram, poi è stato bravo lui ad inserirsi in un sistema nuovo. Parla perfettamente bene l’italiano, i compagni lo hanno messo a suo agio fin da subito.
Il tecnico nerazzurro è intervenuto anche a Sky, rilasciando alcune dichiarazioni su Frattesi e Calhanoglu:
Frattesi non si sentiva completamente libero, è stato molto intelligente e ha dimostrato maturità. Ieri aveva dato buone sensazioni, ma come ha cominciato a scaldarsi ha preferito non rischiare. Cercheremo di portarlo a Bologna tra quattro giorni.
Calhanoglu spero possa recuperare anche lui per Bologna, in queste prossime tre partite avrò bisogno di tutti perché saranno gare impegnative.