Giovanni Galeone, ex calciatore e allenatore ha parlato di Gasperini in un’intervista a Tuttosport.
Dopo le accese polemiche di Gasperini in merito alla sfida che ha visto la Dea perdere per 4-0 contro l’Inter, Giovanni Galeone ha parlato del tecnico dell’Atalanta in un’intervista a Tuttosport. Galeone, nato a Napoli nel 1941, è stato prima calciatore di varie squadre nelle serie minori fino ad arrivare a totalizzare 153 presenze con i friulani dell’Udinese. Da calciatore ha anche fatto parte della squadra Juniores della nazionale italiana, giocando insieme a leggende del calibro di Giacinto Facchetti.
Al termine della sua carriera calcistica nel 1974, ha intrapreso immediatamente quella da allenatore, rimanendo legato al mondo del pallone. Inizialmente come vice-tecnico proprio dell’Udinese e poi facendo la trafila come mister di squadre giovanili di differenti club. Nel 1995 fu protagonista da allenatore, ancora dell’Udinese, quando portò i bianconeri alla promozione in Serie A. Si ritirò definitivamente dal calcio nel 2013, ma viene considerato il maestro di allenatori blasonati come Massimiliano Allegri, Marco Giampaolo e lo stesso Gian Piero Gasperini.
L’ex centrocampista e allenatore dell’Udinese ha espresso il suo pensiero su Gasperini e anche sulla parentesi che quest’ultimo ha avuto come allenatore della Beneamata. Nel 2011 infatti, l’attuale tecnico dell’Atalanta, ha firmato un contratto di due anni con l’Inter ma le richieste dell’allenatore per quanto riguarda il mercato non vengono accontentate dalla società. Così, dopo aver battuto i cugini del Milan in Supercoppa, Gasperini rimedia 3 sconfitte in 4 partite che portano all’epilogo della storia tra il tecnico e la squadra di Milano.
Galeone ha parlato di quel periodo così: “Ha avuto l’Inter, ma non hanno capito niente di lui. Piero è molto attento e scontroso nell’imporre le sue idee, diventa difficile smuoverlo da certe convinzioni. Gasp è uno che tira dritto, non sa essere politico e non ha mai fatto compromessi“- sottolineando la bravura di Gasperini e additando le colpe di un feeling mai sbocciato alla società interista.
Il “maestro” di Gasperini ha poi continuato gli elogi al tecnico atalantino: “Ha ottenuto grandi risultati, tenendo sempre fede alle sue convinzioni. Ora sta bene all’Atalanta anche se merita di allenare Napoli o Milan“. Strizzando l’occhio poi ai rossoneri Galeone motiva il suo pensiero dicendo che Gasperini con il progetto giovani del Milan sarebbe perfetto.
Concludendo, l’ex Udinese ha elencato un pregio e un difetto che caratterizzano il mister dei bergamaschi: “La sua grande qualità è la determinazione. Difetto? È permaloso“.
This post was last modified on 7 Marzo 2024 - 17:06