Inter senza sosta sia in campo che fuori. Nella partita di oggi ci sarà un osservato speciale in ottica finestra di mercato per la prossima stagione.
Mancano poche ore alla partita di questo pomeriggio dove l’Inter sfiderà il Bologna al Renato Dall’Ara. L’andata era finita in pareggio, ma entrambe le squadre lotteranno per portare a casa tre punti cruciali in ottica classifica. Punti importanti per i nerazzurri per la cavalcata verso la seconda stella, importanti per i rossoblù per consolidare il quarto posto in ottica Champions League.
La società nerazzurra, nel frattempo, continua a lavorare sul mercato, in particolare per la corsia di destra, dove il futuro di Dumfries resta in bilico. Da lui l’Inter potrebbe monetizzare molto, motivo per cui si ascolteranno offerte.
Occhi puntati sul difensore Posch in vista di Bologna-Inter
Secondo quanto riportato da TuttoSport, sul taccuino dell’Inter in vista del mercato estivo è finito il difensore del Bologna Stefan Posch. Il classe 1997, potrebbe essere l’eventuale rimpiazzo di Dumfries, nel caso in cui l’olandese venisse ceduto la prossima estate.
Il cartellino del giocatore austriaco è relativamente basso, anche se oggi vale almeno 15 milioni di euro. Posch è un giocatore affidabile, che conosce già molto bene il campionato italiano.
Finito nell’elenco stilato da Marotta e Ausilio, l’austriaco è un esterno che all’occorrenza potrebbe fare anche il centrale. In questa stagione il difensore non ha ancora segnato nessun gol, ma ha fornito comunque due assist. In quella precedente, però, aveva realizzato ben sei gol e con ulteriori due assistenze totalizzate in 30 presenze. Giocatore che ormai è diventato un perno del Bologna di Thiago Motta, che viaggia a ritmi inizialmente impensabili. Oggi sarà, quindi, un osservato speciale della partita, ma anche fino alla fine del campionato.
Non è comunque l’unico nome che la dirigenza nerazzurra sta valutando per la prossima stagione: nella lista di Marotta compaiono anche il giovane Kayode della Fiorentina e Holm dell’Atalanta.
L’Inter si guarda intorno, perché, se Denzel non dovesse rinnovare il contratto che è in scadenza nel 2025, la dirigenza lo venderà al migliore offerente. Tutto questo perché il club non vuole ripetere lo stesso errore fatto con Skriniar in passato, ceduto a zero al PSG. Al momento la distanza tra domanda e offerta è di circa un milione, con l’Inter che però non avendo trovato l’accordo per il prolungamento entro la fine del 2023, non potrà usufruire dei benefici fiscali del decreto crescita.