Con la sconfitta di ieri, l’Inter si porta a quota tre sconfitte stagionali. Ad accomunare i tre risultati negativi c’è un dato che lascia tutti senza parole.
Quella di ieri sera contro l’Atletico Madrid è la terza vittoria registrata dall’Inter in questa stagione. I risultati portati a casa dai nerazzurri fino ad oggi sono ottimi e hanno di sicuro superato le aspettative prefissate dall’inizio. In Serie A i nerazzurri hanno portato a casa 10 vittorie di fila, in più a dicembre hanno raggiunto il primo obiettivo stagionale ovvero la vittoria della terza Supercoppa italiana di fila con Simone Inzaghi al comando. L’obiettivo Champions purtroppo è sfumato ieri sera dopo quei due rigori sbagliati, e i nerazzurri hanno dovuto abbandonare l’idea di ripercorrere lo stesso percorso dello scorso anno in Europa, che li ha portati a giocare la finale contro il Manchester City.
All’Inter in questa stagione, però al di là della delusione del Metropolitano, non le si può recriminare praticamente nulla, infatti l’obiettivo principale è stato pienamente raggiunto e salvo eclatanti imprevisti, la squadra di Inzaghi a fine maggio festeggerà il ventesimo scudetto e si cucirà sul petto la seconda stella. Dunque quello che è fatto è fatto, adesso è importante concentrarsi sulle gare che restano da giocare in campionato, soprattutto adesso che senza impegni infrasettimanali, tolta la Champions e la Coppa Italia, l’Inter si potrà concentrare pienamente sulla Serie A.
Il mercoledì diventa una maledizione dell’Inter: il dato
In questa stagione se guardiamo le tre sconfitte dell’Inter risalta all’occhio una cosa in particolare: il mercoledì. Tutte e tre le gare perse infatti sono avvenute proprio il terzo giorno della settimana. I nerazzurri hanno incassato la prima sconfitta contro il Sassuolo, dove persero a San Siro per 1-2.
Poi, la gara di Coppa Italia persa ai supplementari sempre in casa e sempre per 1-2, contro il Bologna di Thiago Motta che ha impedito ai nerazzurri di qualificarsi agli ottavi della competizione ed era mercoledì 20 dicembre. Infine c’è la sconfitta di ieri, mercoledì 13 marzo, in casa dell’Atletico Madrid, persa ancora una volta per 1-2 (nei tempi regolamentari).
Insomma, i tre ko sono legati tutti dallo stesso risultato e dallo stesso giorno ma non solo perché c’è un altro dato interessante che accomuna il tutto: le tre sconfitte sono state intervallate esattamente da due mesi e tre settimane. Il 27 settembre, il 20 dicembre e il 13 marzo, sono passati 84 giorni tra il primo e il secondo ko e 84 giorni tra il secondo e la terza sconfitta. Sembrerebbe una vera e propria maledizione, ma la buona notizia è che da oggi fino a fine stagione, salvo strane decisioni su anticipi e posticipi, le ultime dieci giornate di campionato non si giocheranno mai di mercoledì.