La doccia fredda di Madrid ha spiazzato l’Inter e i suoi tifosi. Inzaghi, però, non ci sta e ha scosso la squadra con una richiesta ben preciso.
Fa ancora male. Due giorni non bastano per rimarginare la ferita aperta rimediata a Madrid. Probabilmente non basteranno settimane per dimenticare una batosta che, seppur non impossibile, non era preventivata in casa Inter. Nell’ambiente nerazzurro si respirava la sensazione di poter sognare anche in Champions League, ma in realtà si è rivelato in un incubo che difficilmente verrà superato. La vittoria dello scudetto è il mezzo per coprire il vuoto, ma un rimpianto rimarrà sempre vivido in questi mesi.
È soprattutto la modalità dell’eliminazione ad aumentare l’amarezza. In più il sorteggio odierno del quarti ha rinvigorito qualcosa che già si sapeva: questa Inter poteva ripetere il cammino che l’anno scorso l’aveva portata fino ad Istanbul. Le occasioni sprecate e qualche errore di troppo sono un fardello pesante nella rosa nerazzurra, che dovrà fare tesoro per il futuro.
Non ci resta che piangere? No, tutt’altro. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, alla Pinetina Simone Inzaghi ha cercato di scuotere l’intero gruppo squadra dopo una serata storta. Per l’allenatore bisogna subito voltare pagina. La seconda stella è un traguardo troppo importante da tagliare e la concentrazione va tenuta altissima da qui a fine anno.
Inter, Inzaghi suona la carica: messaggio alla squadra
Malgrado sia un boccone difficile da mandar giù, c’è un altro sogno da trasformare in realtà. La stagione non è finita, tutt’altro. Ed è una meta che sembra assolutamente alla portata. Bisogna riprendere la retta via già da domenica. Nel posticipo della 29esima giornata arriverà l’altra grande delusa della settimana. A “San Siro” va in scena una delle grande classiche del nostro calcio, probabilmente un passaggio di scettro tra i campioni d’Italia in carica e la grande favorita.
Inter-Napoli è l’occasione per rimettersi in carreggiata e tornare a sorridere. Dopo aver interrotto nella notte più importante la striscia positiva del 2024 tra tutte le competizioni, i padroni di casa vogliono mantenere il ruolino di marcia in Serie A. La capolista non deve dimenticare la cattiveria palesata nel corso di questa stagione.
Il tutto senza sottovalutare i partenopei, che si trovano in un momento storico complicato. Malgrado il rendimento, anche sotto la gestione Calzona, vanno tenuti d’occhio i tenori Kvaratskhelia e Osimhen. Il nigeriano è in dubbio per un fastidio fisico, ma entrambi hanno ritrovato la forma migliore. La retroguardia nerazzurra, così come l’intera squadra, dovrà riprendere fiducia. Non guardando al passato, ma solo a ciò che può conquistare