Quello tra Acerbi e Juan Jesus è ormai un caso. Domani sarà la resa dei conti per cercare di fare chiarezza sulla vicenda.
Inter-Napoli è un match che continua a far parlare di sé, non per il pari ottenuto nel faccia a faccia tra le due rivali, ma per la lite scoppiata tra Acerbi e Juan Jesus. Napoli e Inter hanno regalato un bel calcio e un piacevole spettacolo ai propri tifosi, e al San Siro il match si è concluso, dopo un iniziale vantaggio nerazzurro, proprio con Juan Jesus che ha pareggiato i conti siglando una rete di testa sul finale.
Oltre alla rete, però, Juan Jesus è stato protagonista di un episodio che esula dalla pratica calcistica. Secondo il giocatore partenopeo, infatti, egli stesso sarebbe stato vittima di una frase razzista pronunciata da Acerbi. Il difensore nerazzurro, però, ha smentito l’accusa, sostenendo di non aver rivolto al difensore brasiliano alcuna frase discriminatoria. Domani, venerdì 22 marzo, sarà un giorno cruciale per l’evolversi della vicenda.
Da un lato Juan Jesus con il suo racconto, dall’altro Acerbi che smentisce il tutto. Starà alla Procura effettuare i dovuti accertamenti sull’episodio e lasciare poi la parola alla giustizia sportiva per emettere una sentenza in merito. Acerbi, che ha abbandonato il ritiro della Nazionale ed è tornato ad allenarsi oggi con gli altri calciatori non convocati con le loro nazionali, domani avrà modo di raccontare la sua versione dei fatti alla Procura Federale.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il nerazzurro parlerà da solo in Procura, senza la presenza di alcun testimone: “Acerbi sarà ascoltato domani dalla Procura Federale, assistito dal legale del club Angelo Capellini (che oggi ha fatto tappa ad Appiano per confrontarsi di nuovo con il giocatore). Nessun altro compagno di squadra è stato convocato dagli inquirenti in qualità di testimone di quanto accaduto domenica sera”.
Domani 22 marzo sarà un giorno cruciale per fare chiarezza sulla lite tra i due difensori. Il giocatore nerazzurro nega di aver pronunciato alcuna frase razzista, ma starà al Procuratore Giuseppe Chiné, che nel frattempo ha già acquisito le immagini per la prova televisiva, consegnare la relazione delle indagini al Giudice Sportivo, il quale aveva precedentemente sospeso il giudizio in attesa di ulteriori indagini sul caso.
A quel punto, la sentenza del Giudice Sportivo è attesa nella prossima settimana, presumibilmente prima della ripresa del campionato. Qualora la versione di Juan Jesus dovesse essere confermata, Acerbi rischierebbe una squalifica di almeno 10 giornate.
This post was last modified on 21 Marzo 2024 - 23:24