Buone notizie per il club di viale della Liberazione, termina l’attesa per mister Simone Inzaghi: manca poco
In casa Inter si cerca di ritrovare tranquillità dopo ciò che è accaduto i giorni scorsi. Prima la sconfitta con l’Atletico Madrid e la conseguente eliminazione dalla Champions League e poi il pareggio casalingo contro il Napoli in campionato, che ha minato alcune certezze della formazione di Inzaghi e ha portato sotto i riflettori il caso della presunta frase razzista di Acerbi nei confronti di Juan Jesus. Ora società e giocatori dovranno sfruttare la sosta per le nazionali, in modo da ricaricare le pile e ritrovare la giusta motivazione per affrontare le sfide mancanti.
L’obiettivo dei ragazzi di Inzaghi adesso, è vincere il prima possibile il campionato e chissà, magari centrare il record di punti. Infatti, se da qui in avanti, i nerazzurri vincessero tutte le partite, arriverebbero a fine stagione con un totale di 103 punti, uno in più rispetto al record appartenente alla Juventus arrivato nella stagione 2012-2013. Per fare ciò, tutti i calciatori dovranno dare il massimo e servirà sicuramente anche l’aiuto di chi, per infortunio o per scelta tecnica, ha avuto meno minuti a disposizione.
Si avvicina il ritorno tra i convocati dell’esterno colombiano Juan Cuadrado. Il 35enne ex Juventus, arrivato a parametro zero in estate, non ha rispettato le aspettative sulle sue performance. La principale causa di ciò sono stati gli infortuni che hanno impedito al giocatore di scendere in campo nella maggior parte delle partite. Da metà dicembre infatti, Cuadrado è stato indisponibile a causa di un grave infortunio al tendine d’Achille sinistro, che ha costretto il colombiano a operarsi e l’Inter ad acquistare il canadese Buchanan come sostituto.
Il giocatore sta affrontando una fase di riabilitazione da ormai due/tre settimane per ritrovare la giusta forma fisica. Continuerà ancora 10, massimo 15 giorni, e poi verrà reintegrato in gruppo. Inzaghi quindi potrebbe già convocarlo per la sfida contro l’Udinese (in programma l’8 aprile) o con maggior cautela in quella casalinga contro il Cagliari (14 aprile).
Fortunatamente per giocatore e squadra, i tempi di recupero dopo l’operazione (avvenuta il 20 dicembre in Finlandia) sono stati rispettati. Come riporta la Gazzetta dello Sport: “Inizialmente Juan si è sottoposto a terapie fisiche per il recupero delle funzioni articolari, poi è passato al recupero del tono muscolare, mentre adesso si sta concentrando sulla condizione atletica“.
This post was last modified on 22 Marzo 2024 - 10:24