L’Inter si avvicina a grandi passi verso lo Scudetto. Anche la situazione in cui versa la società, con Zhang, vedrà presto una luce in fondo al tunnel.
In campionato quest’anno l’Inter non sembra essere mai stata raggiungibile dalle contendenti. Anche quando la Juventus vi era più vicina che mai, salvo poi sprofondare. Lo Scudetto ormai sembra posarsi già sulle mani dei giocatori nerazzurri. Il lavoro fatto da Simone Inzaghi, e dalla società, in questi anni ha sicuramente avuto un qualcosa di clamoroso.
Tanti obiettivi raggiunti e una solida squadra è stata creata, tuttavia dietro vi è sempre stata l’ombra, grande, della situazione economico-finanziaria del club. Il presidente Steven Zhang è da tempo che lavora per risanare un debito grande, quello verso Oaktree, che però non ha mai visto nessuna risoluzione. Tanti milioni in ballo e adesso la società americana ha deciso sul come agire, per Zhang ci sarà una scadenza precisa; la notizia.
Niente proroga per Zhang
Potrebbe arrivare al capolinea l’esperienza di Zhang e di Suning all’Inter. Oaktree ha una data precisa oltre la quale non vorrà sforare. Il futuro dell’inter dunque è nelle mani della società americana adesso.
Sono passati tre anni da quando Oaktree, società americana, ha concesso un prestito di 375 milioni di euro a Steven Zhang. In questo lasso di tempo il presidente dell’Inter non ha avuto mai modo né di rifinanziare quel debito né di trovare nuovi soggetti pronti a investire nel club nerazzurro.
Dunque Oaktree adesso non offrirà ulteriore tempo. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport la società americana terrà come data quella del 20 maggio, e non si andrà oltre. Quindi Zhang è stato messo alle strette ed ora è Oaktree che decide. Difatti è stata la società statunitense a trovare un compratore. La paura di Oaktree difatti era quella che, con maggiore tempo offerto a Zhang, non andasse recuperato quel denaro.
Adesso la situazione al club nerazzurro rimane in stand-by. Rimane fermo dunque anche il mercato, ma anche i rinnovi tanto attessi, molto probabilmente, fino alla data di Oaktree non verranno toccati. L’unica cosa certa è che l’Inter, per forza di cose, dovrà cedere prima di comprare e magari con una nuova società al comando la vision del club potrebbe cambiare e ciò che ora per l’Inter è considerato fondamentale potrebbe non esserlo per i nuovi investitori futuri.
Difatti con dei nuovi azionisti questi processi di sistemazione dei conti potrebbero subire una forte accelerata.