Lautaro Martinez può esultare. Il bomber argentino ha centrato un altro tassello importante con la maglia nerazzurra addosso.
L’Inter ha centrato l’ennesima vittoria in scioltezza del suo cammino stagionale in Serie A. A San Siro l’Empoli non ha potuto nulla contro gli uomini di Inzaghi, nonostante abbia messo in campo probabilmente tutto il possibile per cercare una memorabile impresa.
Tant’è che ora l’Inter si gode il suo vantaggio di 14 punti sul Milan, un vantaggio che permette ai nerazzurri di poter già pensare ad organizzare la festa Scudetto. Festa in coabitazione per il raggiungimento anche della seconda stella, che l’Inter sotto sotto spera di concedersi nel Derby della Madonnina. Il tutto sublimato dai gol dell’ormai consacrato Lautaro Martinez.
Gol che sono a quota 23 ora per l’argentino, che forse non ha preso benissimo il cambio contro l’Empoli. Infatti è normale che nella mente di un campione come Lautaro ci siano obiettivi importanti, come può essere il record di gol in Serie A. È chiaro che ormai la classifica marcatori sia sua, dato che Vlahovic viaggia in seconda posizione ad otto lunghezze di distanza.
Però i record sono un’altra cosa: consacrazione ultima di un giocatore. Tant’è che il bomber argentino può iscriverne un altro al suo albo doro, uno che ha già in bacheca ormai: un record di presenze.
Lautaro Martinez si sta prendendo la storia dell’Inter a suon di gol. Tuttavia il record più recente conquistato dall’argentino non riguarda quanti palloni hanno raccolto nel sacco le avversarie dei nerazzurri, ma le presenze. Infatti Lautaro ha raggiunto contro l’Empoli quota 200 presenze con la maglia dell’Inter, diventando il terzo argentino a farlo dopo l’inserimento dei tre punti a vittoria. Fin qui potrebbe non sembrare nulla di strano, ma se si conosce il legame tra l’Albiceleste e l’Inter qualcosa deve pur venire in mente. Infatti davanti a Lautaro in questa classifica ci sono due giganti: Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso.
Entrambi hanno scritto pagine memorabili della storia dell’Inter, di cui uno era capitano e l’altro cervello e motore. In particolare Zanetti ha chiaramente raggiunto quota 615 partite in nerazzurro, mentre Cambiaso è fermo a 315. Di conseguenza non è impossibile per Lautaro raggiungere il centrocampista ex Leicester tra le altre.
Invece per puntare a Zanetti si deve creare qualcosa di magico, in grado di legare il bomber ed il Biscione probabilmente per sempre. Così l’attesa per il rinnovo di Lautaro Martinez si fa sempre più suggestiva. I tifosi lo vogliono per sempre a San Siro, ma gli affari si fanno sempre in due.