Esposto da parte dei tifosi della Juve per l’iscrizione dell’Inter. Di seguito sono riportate tutte le novità del caso
L’Inter si avvicina sempre più ad alzare lo scudetto quest’anno e ad aggiungere la seconda stella sul petto. Il percorso in campionato per la squadra di Inzaghi è stato qualcosa di straordinario in quanto sin da subito si è resa protagonista grazie alle strisce di vittorie che hanno fatto totalizzare sinora settantanove punti e avendo un distacco in classifica abbastanza largo con le altre squadre.
Forse, questo fare troppo bene in Serie A, ha portato qualche malcontento nel resto dei tifosi delle altre squadre, tanto da creare un documento che può essere racchiuso con la domanda «L’Inter poteva iscriversi al campionato di Serie A di quest’anno?».
La Fondazione Jdentità bianconera è un ente istituzionale no profit nata dall’idea di dodici persone e che ora vede circa una ventina di avvocati nel primo nucleo e che si è data come missione quella di difendere il valore del mondo Juve nel suo complesso. Per questo motivo ha presentato un esposto di sessantuno pagine alle Procure di Roma e Milano, alla Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società professionistiche di calcio e alla procura Federale della FIGC. Di seguito riportato il motivo delle varie cause dell’esposto.
L’esposto presentato vuole portare all’attenzione degli organi competenti alcuni elementi che destano forti preoccupazioni. Infatti, sottolineano come la società di calcio FC Internazionale S.p.A. non avrebbe rispettato i requisiti minimi necessari per potersi iscrivere regolarmente al campionato di Serie A.
Secondo la Fondazione Jdentità, in più, l’Inter non ha dimostrato, dopo un raccolta di varie documentazioni, di non avere la continuità aziendale:
“La continuità aziendale deve intendersi come attitudine dell’azienda a durare nel tempo o anche come la capacità di poter far fronte e quindi di onorare gli impegni finanziari nel futuro, ed è uno dei punti cardine del Regolamento UEFA sul Fair Play Finanziario la cui sussistenza o meno deve essere controllata dai revisori a prescindere dalle dichiarazioni degli amministratori.”
Inoltre, il comunicato fa anche riferimento ai bilanci analizzati agli ultimi sei anni e come essi evidenziano risultati sempre negativi. Evidenziando anche come, attraverso sempre i documenti in loro possesso, Grand Tower S.à.r.l. non ha mai presentato un bilancio e per loro questo suscita forti perplessità sulle effettive capacità dell’azienda di fornire le adeguate coperture finanziarie ad F.C. INTER.
“L’unico modo di proseguire l’attività per un’azienda con questa situazione è che si proceda sistematicamente al ripianamento delle perdite, immettendo continuamente nuovo capitale”
Si conclude spiegando che è presente un’oggettiva crisi dovuta anche dal livello degli oneri finanziari sul fatturato.