Davide Frattesi, intervistato nel post partita di Udinese-Inter, ha rilasciato a Dazn dichiarazioni sulla stagione nerazzurra.
L’Inter chiude la trentunesima giornata di serie A con il posticipo contro l’Udinese, vinto allo scadere dai nerazzurri. Al gol prima Calhanoglu che, come suo solito, specialista dal dischetto, realizza la prima rete del pareggio. In seguito, al 95′, Frattesi realizza il gol dell’1-2 che regala tre punti ai nerazzurri.
Lo scudetto è sempre più vicino, ma i nerazzurri sono focalizzati al momento su ogni singola partita senza lasciarsi trasportare dall’eccessivo entusiasmo. Così la pensa, tra gli altri, Davide Frattesi.
Frattesi: “E’ stata una partita da Inter. Scudetto? Non ci pensiamo”
Nel post-partita, ai microfoni di Dazn, Davide Frattesi, autore del gol vittoria, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Festa scudetto? Possiamo dirlo?
“No, Assolutamente no. Bisogna ancora fare altri punti e ci sono due partite molto molto importanti, quindi oggi è stato dettato anche dall’entusiasmo del finale di gara però non ci pensiamo assolutamente, abbiamo ancora ancora da fare”.
Questo gol lo metti al primo posto di questa stagione, come emozioni anche più di quello col Verona?
“Non lo so perché con il Verona era a San Siro è scoppiato tutto quindi non te lo so dire però li mettiamo a pari merito ecco. Non mi far scegliere, però è stato è stato bello lo stesso, ecco, all’ultimo minuto così lottata, voluta. E’ stata una partita da Inter”.
Continuavi a urlare in campo, stavi ripensando all’importanza del gol?
“Oggi era fondamentale, non possiamo essere al 100 per cento in tutte le partite. La differenza la fanno le partite sporche come questa”.
Avevate il timore di non vincerla?
“Ci sta un periodo di pressione, in questo campionato abbiamo fatto delle grandi cose. Non si deve pensare che l’Inter deve sempre vincere 4 a 0 a fine primo tempo, questo è sbagliato, quindi ci sta e credo sia normale. Poi se non si vince comunque si porta a casa un pareggio e si pensa comunque sia la prossima. E’ arrivata la vittoria, meglio ancora”.
Come come fai ad essere un ragazzo serenissimo e poi entrare con una cattiveria, una concentrazione. Come si fa a fare quello switch?
“Perché all’inizio poi io sono uno che scherza sempre, quindi sono molto sereno, tranquillo, scherzo un po’ con tutti, poi quando là sotto vedi quella roba, senti quella roba è impossibile. Come ho detto l’altra volta in un’intervista, veramente credo di poter riuscire a rompere il muro a capocciate quando vado là sotto. Danno una carica impressionante”.
Sulla prossima con il Cagliari per vincere lo scudetto nel derby:
“Dobbiamo fare una gran partita perché il Cagliari ha comunque vinto con l’Atalanta quindi è una squadra in forma, dobbiamo prima pensare a quella partita lì per poi sperare di riuscire a fare quello che dobbiamo fare”