Il nastro è ad un passo per l’Inter. L’armata di Inzaghi ha ricevuto i complimenti anche dall’ex difensore, che ha esaltato anche il “collega” Acerbi.
Udine è la prossima tappa verso il cielo, o meglio verso le stelle. O meglio ancora, verso la seconda stella. Tre vittorie per ottenere la gloria e per stracciare i record. L’Inter non ne vuole sapere di fermarsi e vuole abbattere ogni ostacolo, a parte dall’Udinese di Cioffi. In Friuli i nerazzurri vanno alla ricerca dei tre punti che li porterebbero di nuovo a +14 sul Milan e sempre più vicini alla matematica.
Solo quest’ultima separa la truppa di Inzaghi dallo scudetto che ormai appare certo. La capolista, da febbraio in poi, non ha avuto rivali per alcuni demeriti altrui, ma soprattutto per le straordinarie qualità di Lautaro e compagni.
Concetto sostenuto da Paolo Cannavaro, intervistato da Tuttomercatoweb.com direttamente dal “Padel Best Expo” al Grimaldi Forum di Montecarlo. Di seguito l’elogio dell’ex difensore:
“Ci sono tanti meriti dell’Inter, che ha stracciato il campionato, ma negli anni siamo stati abituati a vedere le inseguitrici andare un po’ più veloci. Ci si aspettava magari qualcosa in più da chi sta dietro. E’ comunque un campionato comunque interessante”.
Parlando di “colleghi” difensori, l’ex Napoli si è espresso su Francesco Acerbi, suo compagno di squadra al Sassuolo:
“Ho avuto la fortuna di giocarci, da quando inizia la stagione a quando finisce non molla un centimetro, è sempre concentrato e sul pezzo. Poi, i meriti della difesa ci sono sicuramente, ma l’Inter è perfetta in tutta la fase di non possesso palla”.
Altri meriti vanno attributi anche ad un altro centrale eccellente come Benjamin Pavard, alla prima stagione in Serie A:
“Non lo scopriamo adesso, quando l’Inter l’ha preso sapeva di trovare un giocatore super affidabile”.
Queste le sue parole.
This post was last modified on 8 Aprile 2024 - 19:04