L’amministratore delegato dell’Inter è intervenuto a margine della presentazione del libro di Gianfelice Facchetti, parlando in particolare dello Scudetto e del capitano.
L’Inter di Simone Inzaghi continua a macinare punti in questo Campionato, confermandosi la prima della classe: i nerazzurri si trovano attualmente in vetta alla classifica di Serie A, a +14 sul Milan e a +20 sulla Juventus. L’obiettivo stagionale, ovvero lo Scudetto, sembra essere ormai alle porte: alla squadra nerazzurra mancano 8 punti qualora anche il Milan vincesse le prossime giornate, ma la conquista della seconda stella può avvenire già durante il Derby della Madonnina, in programma lunedì 22 aprile alle ore 20:45.
Nell’ambiente nerazzurro c’è grande entusiasmo: il popolo interista è consapevole della grande stagione fatta dalla propria squadra, grazie anche all’ottimo lavoro di Simone Inzaghi, e non aspetta altro che vedere capitan Lautaro alzare la coppa dello Scudetto. Nel frattempo, però, la società nerazzurra replica calma e pazienza, poiché la stagione non è ancora terminata: a farne le veci è l’AD Giuseppe Marotta che, intercettato da Tuttomercatoweb alla presentazione del libro di Gianfelice Facchetti, ha parlato così dello Scudetto che può arrivare contro il Milan:
C’è grande ottimismo dentro e voglia di esplodere, adrenalina forte: ma c’è il rispetto, manca ancora qualche punto. Cerchiamo di essere concentrati. Il Cagliari si salva lo stesso, indipendentemente dal risultato di domenica.
Marotta ha parlato poi di due colonne portanti di questa Inter, Lautaro Martinez e Federico Dimarco: l’argentino è arrivato a Milano nel 2018 e negli anni è cresciuto, fino a diventare il capitano della squadra, mentre il secondo è cresciuto nelle giovanili della squadra nerazzurra, rappresentando l’interismo vero e proprio. Queste le parole di Marotta:
Lautaro è molto maturato e siamo arrivati a dire che la fascia da capitano è sua, rappresenta i valori del ruolo. Ha un grandissimo senso di appartenenza: voi non vedete il pre gara, ma è il più teso e dietro questa tensione c’è il suo amore per l’Inter.
Dimarco è veramente un ultras, è uno che impersonifica i valori dell’Inter, però anche per diventare capitano bisogna andare a scuola. Magari può farlo quando Lautaro va… in pensione.
I nerazzurri, quindi, continuano a puntare sull’attaccante argentino per il futuro, ma la fascia da capitano nerazzurra continuerà ad essere in ottime mani ancora a lungo.
This post was last modified on 12 Aprile 2024 - 14:42