Con il sogno Scudetto ormai ad un passo dal diventare realtà, l’Inter può coronare una stagione da 10 in pagella. I numeri alla mano, però, fanno mancare la lode. Ecco il motivo.
Mancano solo sei partite all’appello e l’Inter potrà festeggiare lo Scudetto numero venti della sua storia. Quello che vale la tanto agognata e rincorsa seconda stella, accorciando così le distanze dalla Juventus “regina d’Italia” e scavalcando definitivamente il Milan.
Il cammino che la squadra di Simone Inzaghi ha percorso quest’anno è stato quasi perfetto. Pochissime le sbavature in campionato, mentre in Champions League la potenza dell’Atletico Madrid non ha avuto rivali.
In ogni caso, veramente poco si può appuntare alla gestione dell’annata da parte dei Nerazzurri. I primi a dare ragione all’assoluta supremazia della squadra milanese sono proprio i numeri, che parlano di un attacco impeccabile e di una difesa granitica e ancor più inarrivabile.
Eppure nelle ultime partite è accaduto qualcosa che ha inciso parzialmente sulle statistiche e sul comando incontrastato dell’Inter in questo campionato. Ecco di cosa si tratta.
Inter: i numeri della difesa (e non solo)
L’Inter non ha rivali. Sono solo 17 le reti subite: ben venti in meno rispetto al Milan secondo in classifica. Statistica che porta i Nerazzurri ad essere il reparto difensivo più solido in Italia, con il proprio portiere Yann Sommer che ha terminato ben 19 partite a reti inviolate.
Un record che lo avvicina a quello di Gianluigi Buffon, fermo a quota 21, e che l’estremo difensore svizzero potrebbe raggiungere entro fine maggio. Secondo quanto riportato da Sky Sport, tuttavia, i ragazzi di Inzaghi hanno concesso di più nelle ultime gare: sono 4, infatti, i gol subiti nelle ultime quattro partite.
E dallo scorso 13 marzo, data del ritorno di CL contro l’Atletico Madrid, i Nerazzurri hanno portato a casa un solo clean sheet, mentre dall’inizio del 2024 erano stati ben 9 su 13 partite totali.
L’altro dato che colpisce è, chiaramente, la fase offensiva. Sono ben 77 i gol che l’Inter ha messo a segno sin dalla prima partita di questo campionato di Serie A di cui, già lunedì in occasione del Derby della Madonnina, potrebbe diventarne la vincitrice. Un numero che poco lascia all’immaginazione.
Lautaro Martinez (attuale capocannoniere del campionato), Hakan Calhanoglu e Marcus Thuram i tre giocatori che, più di tutti, si sono imposti con le loro prodezze ed hanno garantito al proprio team il primato indiscusso. Le reti ammontano a 23 per l’argentino ed 11 sia per il turco che per il francese alla sua prima stagione in nerazzurro.
Numeri da capogiro per una squadra straordinaria.