Giudizio molto duro nei confronti di Juan Cuadrado: il gesto del calciatore dell’Inter dopo lo scudetto è stato definito “più stupido”.
Parole dure nei confronti del calciatore dell’Inter Cuadrado: arriva il giudizio sull’episodio durante i festeggiamenti dello scudetto. Alcuni nerazzurri, in seguito alla sfilata per le strade di Milano dopo la gara con il Torino, sono finiti nell’occhio del ciclone per alcuni atteggiamenti.
Uno su tutti è sicuramente Dumfries: l’esterno destro dell’Inter ha sventolato uno striscione, passatogli da un tifoso, che lo raffigurava mentre teneva al guinzaglio un cane con il volto di Theo Hernandez. La Procura federale ha aperto anche un’inchiesta al riguardo e l’olandese, ora, rischia una multa.
Qualcosa di simile stava per accadere anche con Mkhitaryan. L’armeno, infatti, ha ricevuto uno striscione con uno sfottò nei confronti dei tifosi milanisti ma, appena capito cosa c’era scritto, ha deciso di riconsegnarlo. Il centrocampista nerazzurro ha voluto rispettare le indicazioni della società in cui si chiedeva di evitare polemiche.
Queste ultime, però, sono arrivate pure nei confronti di Cuadrado anche se non sono state così plateali. Nei confronti del colombiano dell’Inter il giudizio è arrivato un po’ in ritardo ma ciò che ha fatto è stato definito “stupido”.
Francesco Oppini, opinionista televisivo e tifoso della Juve, ha definito il gesto di Cuadrado “stupido” durante i festeggiamenti dell’Inter. Il suo giudizio è arrivato dai microfoni della trasmissione “Tutti Convocati” su Radio 24 nel pomeriggio di oggi. Ecco le sue dichiarazioni riguardo al colombiano:
“Lui era un po’ il capopopolo, trascinatore delle prime feste scudetto, autore di gol decisivi…se voleva farla sporca l’ha fatta, ma secondo me è stato un gesto più stupido che sporco”.
Il commento di Oppini si riferisce ai saltelli che Cuadrado avrebbe fatto domenica durante i festeggiamenti dell’Inter per lo scudetto appena conquistato. Il colombiano avrebbe risposto ai cori dei tifosi nerazzurri che intonavano “chi non salta bianconero è”.
Il gesto, come si potrebbe immaginare, non sarebbe stato gradito nemmeno dai tifosi della Juve, i quali non condivisero il passaggio ai rivali di sempre la scorsa estate.
Dopo più di 300 presenze in maglia bianconera e dopo aver indossato anche la fascia da capitano, nessuno dei fan della Vecchia Signora si sarebbe aspettato una cosa del genere. Oppini, dunque, potrebbe essere stato la voce di tanti altri bianconeri a cui non sono piaciuti tali atteggiamenti.