Un giovane talento potrebbe dire addio alla casacca nerazzurra dopo pochi mesi dal suo arrivo
Ultime gare di un’annata indimenticabile per Simone Inzaghi e i suoi uomini in attesa di alzare lo scudetto conquistato matematicamente nel derby contro il Milan, disputato lo scorso 22 aprile.
Il tecnico piacentino si è distinto per la sua capacità di vincere attraverso trame di giochi capaci di dominare qualsiasi avversario e per la capacità di riuscire a far rendere ad un livello alto tutti i membri della rosa a sua disposizione.
Da Thuram, arrivato a Milano come un vero e proprio punto interrogativo e che invece si è dimostrato un discreto bomber ed un compagno perfetto per capitan Lautaro a Calhanoglu, trasformato prima in una mezz’ala d’alto livello e infine in un regista sublime.
Non tutti i calciatori però hanno reso al meglio, tra i ”rimandati” di questa stagione c’è sicuramente un giovane esterno che potrebbe trovare spazio altrove nella prossima annata, non è esclusa la sua cessione.
C’era grande hype quando, nella finestra di mercato invernale, l’Inter annunciava l’acquisto di Tajon Buchanan, il primo calciatore canadese nella storia dei meneghini e della Serie A.
L’esterno, pagato circa 7 milioni più 3 di bonus, fu acquistato per andare a sopperire all’assenza di Juan Cuadrado, fermo ai box per gran parte della stagione.
L’obiettivo della società era garantire una valida alternativa in caso di assenza del titolare Dumfries ma Inzaghi ha utilizzato con il contagocce il classe 1999 preferendogli spesso il più esperto Darmian, che ha superato anche Dumfries nelle gerarchie.
Soltanto 65 minuti in stagione e per di più sulla corsia di sinistra, troppo poco per valutare le qualità del canadese che gode comunque della fiducia della dirigenza nerazzurra.
Si è parlato, nelle ultime settimane, di una possibile cessione di Dumfries nella prossima estate e Buchanan non viene ritenuto un possibile titolare per la prossima annata.
Ecco che per l’esterno ex Bruges si aprono le porte di una possibile cessione in prestito, un opportunità per acquisire esperienza e ritornare alla ”Pinetina” più maturo, calcisticamente, rispetto ad ora.
Viene lecito credere che per le prossime sfide, ormai ininfluenti ai fini della classifica, Inzaghi possa decidere di schierare da titolare il canadese per concedergli minuti e la possibilità di dimostrare il suo valore anche se già per la sfida di stasera contro il Sassuolo il suo nome sarà difficilmente tra i titolari.