News Inter, tutto porta ad Albert Gudmundsson. L’islandese è il pallino designato per il mercato estivo: il club vuole piazzare una doppia cessione per arrivare al genoano.
Ritoccare, senza stravolgere. È l’imperativo che guiderà la squadra societaria di viale della Liberazione nella prossima finestra di mercato. Come si può pensare di rivoluzionare una rosa del genere, che ha stravinto il campionato. Persino l’ormai consueto addio eccellente potrebbe aspettare. Allo stesso tempo non si può neanche pensare di attuare un mercato in entrata da sceicchi.
Il momento storico rimane complicato per tutti, ma in questi anni l’Inter ha dimostrato più volte di saper fare di necessità virtù, valutando ogni possibile occasione per rinsaldare l’organico senza spendere un patrimonio. Il club nerazzurro ha già in mente il piano per rendere tutto questo possibile. Il doppio colpo Zielinski-Taremi è già un ottimo inizio, una mossa alla Marotta per dirla breve.
Ma l’a.d., assieme ad Ausilio, vuole alzare ancora di più l’asticella. La Gazzetta dello Sport vede sempre più evidenziato il nome di Albert Gudmundsson nel taccuino della dirigenza. La concorrenza non manca e il prezzo non è dei più economici, ma nella trattativa potrebbero essere inserite due pedine di proprietà dell’Inter, che ha già avviato i contatti con l’agente e presto potrebbe sedersi al tavolo con Zangrillo.
Calciomercato Inter, Gudmundsson a tutti i costi: il piano della società
Per arrivare all’islandese, i vertici nerazzurri starebbero pensando ad un affare “Frattesiano”. Prestito oneroso con obbligo di riscatto al primo punto conquistato dopo il gong della sessione invernale. Il tutto condito da una doppia contropartita, che ad oggi vede in pole Mattia Zanotti e Martin Satriano.
I due giovani sono cresciuti molto nell’ultima stagione. L’azzurrino è diventato titolare inamovibile del San Gallo, mentre l’attaccante ha messo un importante sigillo nella storica qualificazione alla prossima Champions League del Brest. Qualora i profili non convincessero a pieno il Grifone, potrebbe essere anche un piano B, che quest’anno si è fatto notare ad un centinaio di chilometri da Genova. Pio Esposito, che con una doppietta ha condotto lo Spezia alla salvezza, è l’alternativa.
Morale della favola: il piano d’attacco è già stato disegnato nelle segrete della sede nerazzurra. Per affondare il colpo bisognerà tuttavia pazientare, prima di tutto l’ufficializzazione dell’accordo di Zhang con il fondo Pimco. Per accogliere Gudmundsson, inoltre, servirà lasciare uno slot nel reparto avanzato. I principali indiziati sulla lista cessioni sono Arnautovic e Correa, ma non sarà una passeggiata trovare una sistemazione per entrambi.
Tempo al tempo, anche se l’Inter non può temporeggiare eccessivamente. Sotto la lanterna c’è la fila per Gudmundsson.