L’ex assistente del manager tedesco è l’annuncio a sorpresa per la panchina della prossima stagione rimasta vacante.
Sempre più negli ultimi anni si sta dando spazio sulle panchine di grandi club ad assistenti di allenatori, tecnici senza esperienza ma dalla grande competenza tecnica.
Gli antesignani più illustri sono stati sicuramente Josè Mourinho e Pep Guardiola, partiti come assistenti di Van Gaal quando l’olandese era allenatore del Barcellona e divenuti gli allenatori più vincenti del millennio.
Andrè Villas-Boas, neo-presidente del Porto e manager più giovane ad aver vinto un trofeo internazionale, ha iniziato la sua carriera da assistente prima di Robson e poi soprattutto di Mourinho sia al porto che al Chelsea.
L’ultimo assistente divenuto “grande” è Daniele De Rossi, che dopo aver ricoperto l’incarico di assistente di Mancini con la nazionale è diventato allenatore prima della Spal e dopo della Roma.
Dalla prossima stagione ci saranno gli occhi puntati anche su Pepijn Lijnders, assistente di Jurgen Klopp, che dalla prossima stagione siederà sulla panchina del Salisburgo, entrando nel mondo Redbull che da sempre è attento ai giovani talenti anche della panchina.
Ljinders, il “Pep” che ha studiato da Klopp diventa grande
La carriera del giovane olandese classe ’83 inizia la sua carriera da tecnico nelle giovanili del Psv, dove gestisce le formazioni giovanili. Passa poi al Porto, dove resta 8 anni prima di trasferirsi al Liverpool e diventare assistente di Brendan Rodgers in prima squadra.
Nel 2015 si lega a Jurgen Klopp come suo vice allenatore fino al 2018, quando decide di provare l’avventura come primo allenatore, firmando con il Nec Nijmegen: l’avventura col club olandese dura solo 6 mesi per via di risultati non brillanti.
L’olandese torna quindi nello staff tecnico di Klopp a fine 2018 e con il Liverpool riempie la sua bacheca con una Champions League e vari titoli. Con l’addio di Klopp al Liverpool, Ljinders ha deciso di accettare l’offerta del Salisburgo e rimettersi in gioco come allenatore della prima squadra.
Ljinders ha firmato un contratto fino a giugno 2027, a dimostrazione della grande fiducia che il club austriaco ha rimesso in lui.
“Sono molto orgoglioso di diventare il nuovo allenatore del Salisburgo”, afferma Lijnders. “Questo è un privilegio per me. Dopo PSV, Porto e Liverpool, ora vado in un altro club eccezionale con un’ottima struttura e concentrato sullo sviluppo dei giovani”, ha dichiarato l’olandese.
“Voglio sviluppare con la squadra una mentalità che dia grande importanza allo stile di gioco offensivo e dove la passione e la fame di successo saranno alla base di tutto”