L’Inter può sognare. Uno dei pallini della dirigenza nerazzurra ha mandato un chiaro messaggio in ottica mercato.
La nuova era dell’Inter è ufficialmente iniziata. Il fondo Oaktree è diventato padrone del club, subentrando a Zhang attraverso l’escussione del pegno seguito al mancato saldo del debito. Ci vorrà tempo prima che il nuovo organigramma entri in servizio. La foto ritraente Marotta e Antonello con due esponenti della società californiana è tuttavia l’emblema.
I due dirigenti dell’area sportiva rimarranno in carica almeno fino al termine del contratto per garantire continuità al progetto tecnico dei campioni d’Italia. Fino a che il nuovo organo non si sia insediato a tutti gli effetti, non sarà possibile effettuare movimenti né in entrata né in uscita, oltre che ai rinnovi più caldi come quelli di Lautaro Martinez e Barella.
Le circostanze attuali non vietano tuttavia ai vertici di viale della Liberazione di avviare e condurre trattative nelle prossime settimane, in preparazione dell’apertura della sessione estiva. Dal primo luglio Simone Inzaghi accoglierà Taremi e Zielinski, ma ci sono altri profili nella lista di mercato. Uno di questi è Albert Gudmundsson. A poco a poco l’islandese sta lanciando indizi sul futuro, fermo al bivio tra Genova e altre piazze.
Mercato Inter, Gudmundsson strizza l’occhio: l’ha detto sul possibile trasferimento
L’attaccante del Genoa, intervistato da “Cronache di Spogliatoio”, ha parlato di un possibile trasferimento in nerazzurro, compagine in cui sarebbe pronto a ricoprire un ruolo diverso da quello attuale:
“Posso giocare anche nel ruolo di Mkhitaryan, anche qui a Genova ho giocato qualche partita da centrocampista in un 3-5-2, mi sembra contro la Juventus e contro la Fiorentina. È successo in un paio di partite e penso di aver fatto bene, quindi credo di poter ricoprire diversi ruoli in questo tipo di formazione.”
Gudmundsson non sembra avere dubbi sul proprio rendimento, a prescindere dalla squadra in cui giocherà:
“Penso di poter mantenere lo stesso livello di spregiudicatezza. Nessun attaccante dovrebbe aver paura di sbagliare. Ovviamente in un top club hai più occasioni di attaccare, per cui anche se un pallone non va come deve non devi smettere di prenderti rischi.”
Nella stagione ormai agli sgoccioli l’islandese si è messo in luce con prestazioni da leader e statistiche da goleador. Presumibilmente i mesi estivi lo vedranno accostato a numerosi top club. L’Inter non è l’unica italiana ad aver mostrato interesse. Il cartellino ammonta ad almeno 30 milioni di euro. Di certo la personalità e la voglia di decollare non mancano a Gudmundsson. Quella imminente sarà la sua estate.