Ricavi record dalla Champions per i nerazzurri. Attenzione, però, al possibile ostacolo che potrebbe subentrare in un caso specifico
Dopo il terremoto societario della scorsa settimana, con l’addio a Steven Zhang e l’arrivo del fondo statunitense Oaktree, i nerazzurri, dopo aver terminato tutte le pratiche inerenti al passaggio di proprietà, potranno concentrarsi sulla prossima stagione. Quella che aspetta i nerazzurri sarà un’annata lunga e piena di impegni, con la nuova Champions e il Mondiale per Club, tra giugno e luglio del 2025, in programma.
In questo senso arrivano conferme e buone notizie per l’ambiente interista, infatti la massima competizione europea, con il nuovo format che partirà dal prossimo settembre, garantirà ai club incassi superiori rispetto al passato. Tra le italiane l’Inter, insieme alla Juventus, è quella che potrebbe trarne un maggior beneficio
Inter e Juventus le italiane che incasseranno di più dalla Champions League
Per quanto riguarda la prima tra le due competizioni, arriva una notizia positiva in Viale della Liberazione. La sola qualificazione al torneo porta, infatti, nella casse della società circa 53 milioni, come la Juventus. Il nuovo format prevede introiti maggiori per le squadre che parteciperanno alla Champions. La cifra fissa della qualificazione si aggira attorno ai 20 milioni di euro. A questa, va aggiunta la somma delle classifiche del valore dei contratti tv (l’Italia è 5°) e del rendimento dei club negli ultimi 5 anni
Attenzione, però, ad un possibile ostacolo per i nerazzurri. I 53 milioni, infatti, potrebbero diminuire in caso di qualificazione alla Champions della Roma, la prima tra le italiane nel ranking UEFA. La cifra che spetterebbe ai giallorossi si aggira attorno ai 55 milioni. Se i ragazzi di De Rossi parteciperanno alla competizione, toglierebbero qualcosa dal montepremi delle altre italiane.
La condizione necessaria affinché i capitolini accedano alla Champions League è che l’Atalanta resti al quinto posto in classifica senza scavalcare una tra Juventus e Bologna nelle ultime due giornate che le sono rimaste (una sola gara da disputare invece per le dirette avversarie)