Continua il duello a distanza tra Sandro Sabatini e Marcus Thuram. Per distendere la tensione il francese ha optato per un gesto incredibile.
Tra le maggiori rivelazioni della Serie A2023/2024, che ha chiuso i battenti ieri sera, c’è sicuramente Marcus Thuram. Il francese era arrivato con poca convinzione da parte della critica, che non lo vedeva adatto a ricoprire il ruolo di partner d’attacco con Lautaro Martinez e, soprattutto a vestire la maglia numero 9 che sarebbe dovuta essere di Romelu Lukaku.
Tra i più scettici si posizionava anche Sandro Sabatini. Lo scorso agosto, a bocce ferme, il giornalista aveva posizionato i nerazzurri al quinto posto nel personale pronostico della classifica finale del campionato. Un azzardo dovuto ad un downgrade della rosa che, secondo l’esperto, avrebbe inciso in negativo. Tra le “retrocessioni” nell’organico imputate da Sabatini c’era il passaggio di testimone tra Edin Dzeko e il figlio d’arte.
L’opinione del volto di Pressing è stata ripresa in un video celebrativo dello scudetto da parte di Thuram, come a sottolineare l’errore dell’ex addetto stampa dell’Inter. Un comportamento che non è stato preso di buon grado da Sabatini, il quale ha denunciato un’ondata d’odio e di insulti conseguenti al filmato di Marcus.
Il testa a testa sembra essere giunto al termine, con un lieto fine tra le parti. Nella puntata di ieri di Pressing, in onda su Mediaset, il giornalista ha mostrato una maglia regalatagli dall’ex Borussia Monchengladbach. Nel retro della casacca, al di sotto del numero 9, spunta una scritta che ha generato ilarità. “Ciao downgrade”, affiancato da una faccina sorridente e dalla firma dell’attaccante.
L’ennesima trovata di un calciatore che, oltre ad aver palesato tutto il suo talento e qualità, ha sempre il sorriso stampato in volto. Una simpatia che il figlio di Lilian si porta sia dentro che fuori dal campo, in maniera non scontata.
Prima di far vedere la maglietta in telecamera, Sabatini ha esposto uno screenshot proveniente dal confronto avuto con Thuram in videochiamata. La vicenda si è quindi conclusa con una stretta di mano virtuale tra i due. E non solo. Per celebrare il siparietto, il giornalista ha annunciato l’intenzione di voler mettere la maglietta all’asta, il cui ricavato verrà devoluto in beneficienza.
Una giusta conclusione per una vicenda che poteva diventare assai spigolosa, ma che si è conclusa nel migliore dei modi.