Beppe Marotta sta provando a piazzare il calciatore. Una squadra si è fatta avanti e la trattativa potrebbe decollare in tempi brevi.
Il passaggio di proprietà da Zhang al fondo Oaktree ha segnato l’alba di una nuova era in casa Inter. Nelle prossime settimane la società californiana renderà effettiva l’acquisizione del club, eleggendo il nuovo C.d.A e il successore di Steven Zhang. Dopo di che si potrà iniziare a parlare di calcio, o meglio di calciomercato. I paletti fissati, come nell’epoca precedente, dovranno rispettare il pareggio di bilancio, se non in positivo.
Per muoversi in entrata, come negli anni recenti, occorrerà prima vendere secondo la logica dell’autofinanziamento o, per dirla all’inglese, del player trading. Gli esponenti dell’area sportiva, Marotta e Ausilio su tutti, stanno già intavolando trattative in uscita che verranno strette nel momento in cui la nuova società verrà instaurata.
I due dirigenti hanno già in mente un elenco di papabili partenti da vendere per sfoltire la rosa di Inzaghi e incassare un gruzzoletto da reinvestire. Appartenente a questa lista è Joaquin Correa, reduce dall’insufficiente avventura al Marsiglia. In base a quanto affermato da Tancredi Palmeri su X, l’Inter avrebbe avviato dei contatti per la cessione del Tucu con il River Plate.
L’argentino è in cerca di riscatto dopo anni bui. Dopo il triennio alla Lazio, il classe 1994 non è riuscito ad incidere né in Francia né a Milano, malgrado la fiducia a oltranza di mister Inzaghi. Il suo è stato un investimento particolarmente oneroso, pari a circa trenta milioni. Una cifra che non è stata ripagata dal Tucu, che dopo due primavere trascorse sotto la Madonnina è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League all’OM.
Anche nel club francese poche presenze (tredici) e nessun gol per l’argentino. A luglio Correa rientrerà la Pinetina, ma i piani alti si augurano di trovare una sistemazione adeguata. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, oltre al River Plate, che potrebbe mettere sul piatto un’offerta da quattro milioni, ci sarebbe anche l’Estudiantes sulle orme dell’attaccante.
Caso vuole che siano le due società in cui l’ex Sampdoria è cresciuto tra il 2000 e il 2014, prima di arrivare in Italia sponda blucerchiata. L’Inter si augura di trovare il giusto incastro per cedere Correa e sommare l’incasso alle altre cessioni, per finanziare i grandi colpi dell’estate.