L’ex presidente nerazzurro fa sognare i tifosi: dichiarazione clamorosa
Le ultime settimane in casa Inter hanno visto la festa Scudetto a San Siro, nella penultima giornata di campionato contro la Lazio, ma anche la fine del ciclo con la proprietà cinese di Suning. Dopo quasi otto anni, infatti, Steven Zhang ha dovuto arrendersi alla possibilità di rimanere al timone, passando l’Inter nelle mani del fondo Oaktree. Nel 2021 il presidente dell’Inter aveva ottenuto un prestito da 275 milioni da parte del gruppo californiano e alla scadenza di quest’ultimo non è riuscito a restituire la somma richiesta.
Sotto la proprietà cinese l’Inter è riuscita a tornare ad alti livelli, vincendo 2 Scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e raggiungendo due finale europee. La prima nel 2020 in Europa League, persa contro il Siviglia, e la seconda nel 2023 in Champions League, contro il Manchester City, che ha visto la squadra di Guardiola alzare al cielo di Istanbul la coppa dalle grandi orecchie.
Il fondo statunitense ha già incontrato la dirigenza nerazzurra e, ieri per la prima volta, Simone Inzaghi. Ai dirigenti è stata data carta bianca per il prossimo mercato, a patto che sia a costo zero. L’Inter non avrà necessità di vendere e si dovrà autofinanziare, almeno fino a quando il bilancio non tornerà in attivo.
A proposito del futuro societario dei nerazzurri ne ha parlato lo storico presidente Massimo Moratti, che si è lasciando andare a delle dichiarazioni che fanno sognare tutti i tifosi.
Futuro Inter, Moratti apre ad un possibile ritorno
Intervistato da Oggi, Moratti non ha escluso, in futuro, un possibile ritorno di un componente della famiglia al vertice della società. “Non la vedo facile, ma non lo escludo. Comprare l’Inter non è un impegno da poco. I nostri figli Mao, Giovanni e Carlotta sono grandi tifosi. Io da ragazzo non pensavo minimamente di fare il presidente, poi ho cambiato idea”.
Inoltre, parla anche delle difficoltà che un presidente può avere oggi nel mantenere una squadra ad alti livelli. Un solo imprenditore non può gestire tutto da solo e anche società importanti come il Real Madrid hanno dei debiti. Il presidente-tifoso oggi è più difficile.
Infine, parla anche della nuova proprietà americana di Oaktree e delle sue sensazioni riguardo il futuro dell’Inter, con a capo questo fondo. “Si tratta di una società solidissima, ma bisogna vedere sue le finalità. Il debito è talmente grande che non si può lasciare così. Vincere tenendo i conti in pareggio è impossibile”.