Dopo le tante voci che si sono susseguite negli ultimi mesi, è finalmente arrivato l’annuncio che non lascia dubbi ad interpretazioni.
Sono settimane molto importanti per il futuro dell’Inter: dopo la conquista della seconda stella e l’avvicendamento societario che ha portato Oaktree a subentrare a Steven Zhang, il board sportivo dei nerazzurri è a lavoro per assicurare una rosa qualitativa e più lunga a Simone Inzaghi. In questa direzione vanno gli acquisti di Taremi e Zielinski, annunciati ormai da mesi anticipando largamente la concorrenza: il polacco ex Napoli va a completare un reparto che è stato uno dei segreti della passata stagione, mentre l’ex Porto va a rinforzare un reparto che ha perso Alexis Sanchez e che avrà, probabilmente, bisogno di un altro innesto.
Saranno infatti da chiarire il più in fretta possibile le situazioni legate a Valentin Carboni, di ritorno dal prestito al Monza, e Marko Arnautovic: stando a quanto si legge, la dirigenza starebbe spingendo per una partenza dell’austriaco che però non pare interessato a cambiare casacca in estate. Altro ruolo sul quale dovrà lavorare Marotta sarà quello del portiere: Sommer è in scadenza 2025 e la carta d’identità comincia a pesare, mentre Audero non pare verrà riscattato.
Inter, obiettivo ancora lontano: l’annuncio spiazza i nerazzurri
Tra gli indiziati numeri uno a sostituire Sommer o per lo meno ad affiancare lo svizzero c’è sicuramente Matheus Bento, portiere brasiliano dell’Athletico Paranaense classe ’99. Il brasiliano ha rilasciato alcune dichiarazioni a termine dell’ultimo match giocato dalla sua squadra contro il Fortaleza.
“Non è stato deciso nulla, ma ci sono speculazioni“, chiaro il riferimento del portiere brasiliano alle voci che da mesi lo vogliono vicino a vestire la maglia nerazzurra. Per il calciatore verdeoro serviranno circa 20 milioni di euro ed avrà l’opportunità di mettersi in mostra in Copa America, visto che è rientrato nei convocati del Brasile anche se davanti avrà Alisson ed Ederson.
Bento rappresenta uno dei talenti più fulgidi del Sud America, uno di quelli su cui la nazionale potrà puntare forte in futuro; a dividersi la palma di potenziale craque ci sono i tre gioiellini del Palmeiras, Endrick, Estevao detto anche Messinho e Luis Guilherme Lira. Il settore giovanile del Palmeiras rappresenta al momento uno degli esempi più virtuosi di tutto il Sud America, al pari del River Plate in Argentina che ha recentemente messo in vetrina Claudio Echeverri, acquistato dal City, e dell’Independiente del Valle in Ecuador.