Beppe Marotta manda in estasi i tifosi dell’Inter. L’annuncio del presidente nerazzurro su Inzaghi e Lautaro è la conferma definitiva.
Piotr Zieliński, Mehdi Taremi e Josep Martinez. Trę nomi che, virtualmente, possono dirsi quasi ufficialmente nerazzurri. La sensazione è che, all’alba del calciomercato estivo, l’Inter avrà già tre nuovi innesti nel proprio organico. Una rosa che si arricchisce sempre di più, verso nuovi successi. Ma non si può non partire dai punti fermi di una squadra che ha ammazzato il campionato a febbraio e vuole provare il colpo grosso anche in Europa.
Nelle ultime settimane i principali quotidiani hanno rinfrancato il popolo nerazzurro sulle conferme dei pilastri della seconda stella, su tutti Lautaro Martinez. La situazione attorno al capitano preoccupava e non poco, specialmente di fronte alle richieste dell’attaccante che circolavano. Alla fine ha vinto l’amore tra il Toro e l’Inter.
È arrivata anche la riprova più attendibile, quella del numero uno e a.d. Beppe Marotta. Direttamente da Casa Azzurri, il neo presidente ha dichiarato quanto segue sul prolungamento del numero 10:
“E’ già virtualmente fatto. Manca solo da raccogliere la firma e non è semplice perché lui è dall’altra parte del mondo a disputare la Coppa America, ma è tutto a posto.”
Rinnovo Lautaro, Marotta conferma tutto: “Virtualmente fatto”
Altro rapporto che è destinato a proseguire ancora a lungo concerne Simone Inzaghi. Si sta cercando un’intesa per un ulteriore rinnovo sul contratto del condottiero piacentino, in scadenza nel 2025. Anche in questo caso Marotta si è detto molto tranquillo con le parole seguenti:
“Troveremo un accordo anche con lui allungando fino al 2026 l’attuale intesa che scade nel 2025.”
Una firma già messa nero su bianco è invece quella di Nicolò Barella. Pochi giorni fa, il centrocampista ha scelto di dilatare il suo contratto fino al 2029, diventando il calciatore italiano più pagato in Serie A. Se qualcuno aveva dubbi a riguardo, ogni perplessità è stata scaraventata via, come lo stesso Nicolò ha fatto ieri sera mandando in porta il pallone del 2-1.
La ciliegina sulla torta di una prova superlativa di cui lo stesso Marotta all’evento organizzato dalla FIGC si è compiaciuto. Dal numero 23 ripartirà anche l’Inter, che vuole costruire qualcosa di grande con le sue tre colonne portanti. Non poteva partire meglio l’era Oaktree, che con Beppe Marotta al vertice della piramide societaria sta già creando i presupposti per proseguire un ciclo vincente.