Beppe Marotta, nuovo presidente dell’Inter, in un’intervista lancia un allarme indirizzato a tutto il calcio italiano e non solo.
L’Inter quest’estate gestirà il proprio mercato con a capo un nuovo presidente: Beppe Marotta che comunque continuerà a portare avanti tutte le sue mansioni da direttore sportivo, dunque sarà sempre il primo ad interessarsi ai giusti colpi di mercato. Questo cambio improvviso alla guida della società nerazzurra ha spiazzato tutti però indubbiamente tutto l’ambiente interista è felice di vedere a capo di tutto proprio Marotta, diventato ormai uno dei perni all’interno della dirigenza dell’Inter.
L’obiettivo dei nerazzurri e di Simone Inzaghi per il prossimo anno resta lo stesso di questa stagione appena conclusa: vincere. Il prossimo anno però l’Inter sarà veramente molto impegnata visto tutte le competizioni in cui dovrà giocare. Proprio su questo argomento Marotta ha lanciato una sorta di avvertimento, durante la trasmissione Radio Anch’io Sport di Rai Radio1. Il nuovo presidente dell’Inter ha espresso i propri pensieri in merito al nuovo format della Champions League e all’eventualità che la Serie A passi a 18 squadre.
«Di sicuro questo Mondiale è motivo di grande orgoglio ed è una vetrina mondiale, rappresenta un sovraffollamento ulteriore dei calendari. Ci saranno più match nelle coppe internazionali, con un nuovo format in Champions League. Si potrebbero giocare fino a 17 gare, per cui il Mondiale è ulteriore motivo di valutazione».
Marotta non ci sta e lancia l’allarme: “Il calendario andrebbe rivisitato è insostenibile”
Marotta però oltre ad esprimere il suo entusiasmo per il Mondiale per club ha voluto anche riprendere il discorso sulla densità del calendario, tema affrontato già diverse volte negli ultimi anni, con la speranza di riuscire a far comprendere a chi di dovere di fare qualche cambio. A detta del neo presidente nerazzurro il calendario andrebbe infatti rivisto ed è per questo che la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre.
«I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi perché il rischio di infortuni è veramente notevole. Basta pensare che, ad oggi, Barella ha giocato oltre 50 partite: con un’offerta eccessiva, penso che il calcio possa perdere di attrattività». Queste sono state le parole di Marotta che non si è tirato indietro nell’esprimere con chiarezza il proprio pensiero.
Marotta ha poi inevitabilmente rilasciato anche qualche commento sulla Nazionale, impegnata negli Europei e reduce dalla prima vittoria contro l’Albania. Proprio nel commentare l’Italia e il lavoro di Spalletti, il presidente interista ha rilasciato anche un commento su uno dei suoi ragazzi dell’Inter: Davide Frattesi.
«Frattesi è un altro elemento molto valido, soprattutto perché è molto moderno. Fa della forza agonistica il fiore all’occhiello ma si adatta anche tatticamente laddove viene chiesto da Inzaghi e da Spalletti. Il calcio chiede giocatori eclettici».
Immancabile poi anche la domanda sul rinnovo di Lautaro, con cui si è trovato l’accordo ma manca ancora la firma:
“Lautaro virtualmente ha già firmato, siccome è impegnato con la sua nazionale dovremo aspettare qualche giorno per la firma ma consideriamo già effettuato il suo rinnovo”.