Nicolò Barella e l’Inter, che storia. Con le dichiarazioni da brividi sullo scudetto il centrocampista azzurro ha mandato in estasi i tifosi nerazzurri.
Forse può sembrare retorica, ma è la realtà dei fatti. Se l’Inter ha già aperto un ciclo di vittorie lo deve al gruppo e alla sua unità. Un collettivo che talvolta integra nuovi componenti, ma il nucleo fondante della squadra è sempre lo stesso da anni. E questo crea un clima speciale all’interno dello spogliatoio. Bastoni, Lautaro, Darmian, Dimarco e Barella solo per citarne alcuni. Nessuno vuole saperne di andarsene, anzi. L’ultimo ad aver griffato (nuovamente) il futuro di nerazzurro è Nicolò Barella.
Il centrocampista non ha mai avuto dubbi sul prolungamento firmato fino al 2029, specialmente dopo un’annata unica come quella appena trascorsa. Una stagione eccezionale, culminata con la conquista aritmetica dello scudetto nel derby contro il Milan del 22 aprile scorso. Un giorno che Nicolò non dimenticherà mai, come espresso al canale YouTube “Football Emotion Italia”:
“E’ stato bellissimo. Avevamo la sicurezza di vincere lo Scudetto ma farlo nel derby sarebbe stato un plus per la nostra gente e per tutti noi. Abbiamo provato e siamo riusciti a portare a casa questo risultato straordinario.”
Inter, Barella racconta le emozioni dello scudetto nel derby: “È stato un plus”
Durante i festeggiamenti la mezzala si è contraddistinta per alcuni gesti di sportività che non sono rimasti inosservati. Uno di questi è stato specificato dal 23 nerazzurro:
“Dopo il fischio finale, però, ho esultato ma poi ho stretto la mano ai giocatori del Milan perché ho vissuto anche io la sensazione di perdere uno Scudetto, così come ho perso una finale di Champions League e una di Europa League. Mi sono sentito di fare quel gesto, poi sono tornato a festeggiare coi miei compagni”.
Fin da bambino Barella ha sempre avuto il paraocchi sull’Inter. Quando è arrivata la chiamata di Marotta, l’ex Cagliari non ci ha pensato due volte, come raccontato di seguito:
“Non dico che me lo aspettavo, ma rendendomi conto che quando ero a Cagliari ero stato convocato dalla Nazionale e quindi la mia carriera stava decollando, era logico staccarsi dalle mie radici. Ci sono state tante offerte prima e dopo quella sessione di mercato ma ho sposato subito il progetto Inter e ho accettato subito la sfida. All’inizio è stato strano, ma all’Inter mi hanno fatto sentire importante da subito; mi hanno accolto come se fossi uno di famiglia, è stato tutto semplice.”
Nel 2021 si regalò la doppia gioia Scudetto-Europeo vissuta da attore protagonista. Dopo la seconda stella, Barella vuole prendere ancora per mano la Nazionaledi Spalletti. Un compito arduo, ma Nicolò non vuole porsi limiti.