Resta ancora distanza tra le parti per una conclusione dell’accordo, rinnovo che sembra destinato a slittare ancora
Dopo il passaggio di proprietà dalla famiglia Zhang al fondo Oaktree e l’elezione di Marotta come nuovo presidente, l’Inter si prepara alla stagione 2024/25 da campione d’Italia. La dirigenza nerazzurra ha iniziato a programmare la stagione ventura da tempo: due innesti già bloccati a stagione in corso, Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, un nuovo acquisto che sta per arrivare, Josep Martinez dal Genoa e soprattutto l’intenzione di preservare il più possibile la rosa vincitrice dello scudetto.
Per fare ciò ci si è concentrati sulla questione rinnovi: Barella ha firmato il suo contratto ”a vita” con l’Inter rinnovando fino al 2029 mentre quello del capitano Lautaro Martinez è virtualmente concluso, si attende la firma. Attesa che si protrae anche per il rinnovo del tecnico Simone Inzaghi, il mister sembrava ad un passo dalla firma circa due settimane fa ma ad oggi perdura la distanza circa l’intesa economica.
Inter-Inzaghi, l’accordo non c’è: distanza economica tra le parti
Sembrava ad un passo, circa due settimane fa, la firma per il rinnovo dell’allenatore ex Lazio, artefice di una stagione da incorniciare per l’Inter conclusasi con la conquista della seconda stella. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ci sono due elementi fondamentali dell’accordo su cui risulta ancora distanza: la durata e l’ingaggio.
Il tecnico vorrebbe un accordo per altre tre stagioni, l’Inter vorrebbe procedere per gradi e porre la scadenza nel 2026. Per quanto riguarda l’ingaggio invece i nerazzurri non offriranno cifre superiori ai 6,5 milioni di euro, Inzaghi sembrerebbe esser partito invece da una cifra leggermente più alta tra i 7 e i 7,5 milioni.
Il dialogo tra le parti è costante ed è lecito credere che un accordo possa raggiungersi: il tecnico e la società godono di una stima reciproca incondizionata e sono pronti a continuare insieme il ciclo. Vista la leggera distanza che ancora sussiste è possibile che la firma del nuovo accordo possa arrivare ad inizio agosto, come già accadde l’anno scorso durante la tournée in Giappone.
L’obiettivo per tutti è quello di continuare questo percorso che ha garantito, fino ad ora, per la bacheca dell’Inter sei trofei con il culmine raggiunto dalla conquista del tricolore in questa annata. Raggiunte tutte le intese i nerazzurri dovranno concentrarsi in vista di una stagione che si preannuncia fitta di impegni, l’obiettivo numero uno sarà ripetersi in Italia e tentare di andare avanti il più possibile in Europa, con Simone Inzaghi in panchina logicamente.