Nicolò Barella ancora in campo. (LaPresse) spaziointer.it
L’Italia vuole passare il turno con la Svizzera senza i problemi riscontati all’ultima uscita con la Croazia, Spalletti rivoluziona la formazione.
Luciano Spalletti apprende la fortuna dell’Italia di esser capitata nel tabellone con meno big possibili ma questo deve essere motivo di sprono e non di rilassamento. I giochi sono tutt’altro che fatti, la nazionale deve rimanere concentrata e ricordare chi sono i campioni in carica dell’Europeo.
Nella partita contro la Croazia, l’Italia ha fatto fatica a trovare la via del goal nonostante un buon numero di occasioni. Nessuno dei tre centravanti azzurri ha ancora trovato la rete, la speranza è che stasera sia la volta buona per uno tra Scamacca, Retegui e Raspadori.
Il tecnico ex Napoli e Inter è stato obbligato a fare alcuni cambi dettati dall’infortunio di Dimarco e la squalifica per diffida di Riccardo Calafiori. Il centrale del Bologna sogna ancora la sua cavalcata trionfante negli ultimi secondi della gara contro la Croazia, dove ha propiziato l’assist per la magnifica rete di Mattia Zaccagni che ha liberato l’Italia dall’incubo eliminazione. Tuttavia, la vastità della rosa della nazionale permette a Spalletti di poter variare senza problemi.
Spalletti ha scelto di schierare in campo comunque tre calciatori nerazzurri, infatti oltre ai soliti Alessandro Bastoni e Nicolò Barella ci sarà Matteo Darmian sulla sinistra. Il terzino nerazzurro sostituirà il suo compagno di squadra Federico Dimarco. A sostituire invece Calafiori non ci sarà Buongiorno, bensì Mancini della Roma. Scelta dettata dal fatto che secondo Spalletti è meglio giocare con due centrali a piede invertito.
Non partirà dal primo minuto l’autore del goal qualificazione Mattia Zaccagni, Spalletti vuole giocarsi la carta dell’esterno capitolino a gara in corso per la seconda volta.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian; Barella, Cristante,Fagioli; Chiesa, Scamacca, El Shaarawy. CT Spalletti