Alla vigilia dell’apertura di mercato, è Derby della Madonnina per un centrocampista della Premier League. Marotta studia bene il colpo, ma deve tenere sott’occhio i cugini Rossoneri, pronti a fare sul serio.
Inter e Milan si apprestano a inaugurare la preparazione per la prossima stagione. Non appena saranno conclusi gli impegni con le Nazionali, i giocatori faranno rientro in una rovente Milano. E nel frattempo le rispettive dirigenze saranno già a lavoro per consegnare agli allenatori i nuovi innesti.
Ad Appiano Gentile non ci si aspetta particolari cambiamenti. La guida di Simone Inzaghi, costruita nel tempo, sta dando tutti i suoi frutti. Così come la squadra nerazzurra, che si è concessa solo qualche piccola – seppur fatale – sbavatura.
Discorso diametralmente opposto per i Rossoneri. Tra vecchie conoscenze e nuovi arrivi, una rosa sicuramente rinnovata – dopo i buchi e gli intoppi della scorsa stagione – dovrà abbracciare il gioco che verrà imposto da Paulo Fonseca. Con la speranza che possa inaugurarsi un nuovo ciclo vincente.
Due punti di partenza differenti, ma stessi obiettivi. Così come sul fronte calciomercato. Dove, a quanto pare, è in corso un vero e proprio Derby della Madonnina alla rincorsa di un centrocampista che milita in Premier League. Ecco di chi si tratta.
Fra le varie voci di corridoio che hanno cominciato ad infiammare quest’estate, pare esserci l’interesse di Inter e Milan nei confronti di Pierre Hojbjerg, centrocampista danese in forza al Tottenham dal 2020. La mancata titolarità di questa stagione ha portato il classe 1995 a voler lasciare il club inglese.
Decisione rimandata al termine degli Europei di Germania, dove Hojbjerg si sta rendendo protagonista assoluto con la maglia della sua nazionale, nonostante l’interruzione del cammino nella competizione ad opera dei padroni di casa.
Non solo Rossoneri e Nerazzurri sul giocatore degli Spurs. Perché pare che anche l’Atletico Madrid abbia puntato gli occhi su di lui. La cifra richiesta dal Tottenham è ben chiara. Si tratta, infatti, di 15 milioni di euro circa – mentre, per quanto riguarda l’ingaggio, il danese percepisce circa 3,3 milioni di euro.
Non si può escludere, tuttavia, che il giocatore possa decidere di abbassare la cifra del suo stipendio in nome di un contratto più lungo. E così le due squadre italiane saranno pronte a farsi la guerra, ognuna per portarlo al San Siro con i propri colori.