Il Genoa non apre alla cessione di Gudmundsson così facilmente: arrivano le dichiarazioni del presidente del Grifone.
A seguito dell’addio di Alexis Sanchez e delle prestazioni altalenanti di Marko Arnautovic, tormentato da diversi infortuni nella passata stagione, l’Inter di Simone Inzaghi si starebbe guardando intorno per cercare di prelevare i profili migliori da affiancare alla coppia Lautaro-Thuram. Il magnifico anno interista conclusosi con la vittoria del 20esimo scudetto e la relativa assegnazione della seconda stella, è stato caratterizzato proprio dal finalizzatore argentino e dall’assist-man francese.
Il problema principale è stato relativo alle alternative da schierare al loro posto che hanno complicato anche il passaggio del turno in Champions League. La dirigenza nerazzurra starebbe chiudendo per Mehdi Taremi. L’attaccante iraniano non è stato convocato per il raduno del Porto in vista della prossima stagione: chiaro segnale della separazione e del pronto intervento dell’Inter che lo segue ormai da tempo.
Albert Gudmundsson è un altro obiettivo di mercato. Dopo che l’islandese si è messo in mostra proprio nell’ultima stagione in Serie A dove in 35 gare ha messo a segno 14 gol e 4 assist. Il suo valore di mercato è di 30 milioni di euro. Una cifra molto onerosa e che il presidente del Genoa ha voglia di incassare per intero. Le parole del numero 1 del Grifone infatti sono più che chiare.
Gudmundsson-Inter, la trattativa si fa difficile
Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, a margine dell’evento “Incontri d’estate” organizzato da Telenord a Genova, ha rilasciato alcune dichiarazioni su due suoi calciatori: Albert Gudmundsson e Josep Martinez. Il patròn dei rossoblù ha spiegato che l’obiettivo del Genoa è quello di consolidarsi sul piano economico per poter centrare obiettivi nuovi ed ambiziosi:
Penso che il Genoa debba ritornare dove manca da tanto tempo: debba essere padrone di sè stesso.
Un discorso che si collega perfettamente a quelle che sono le sue richieste. Il presidente ha affermato che il centravanti islandese potrà essere prelevato dalla rosa rossoblù soltanto nel momento in cui la proposta dell’Inter soddisferà la dirigenza ligure e quest’ultima avrà trovato il sostituto ideale:
Per tornare grandi ci vuole un consolidamento economico che consenta di poter usufruire di una rosa che ha un valore che tu gestisci, che tu controlli, di cui tu sei padrone. E che quindi ti consenta di dire di no al signor Marotta quando vorrebbe che tu gli regalassi Gudmundsson. E lo dico all’amico Beppe senza nessun tipo di malignità.