Secondo giorno di ritiro in casa Inter. Dalla Pinetina giungono aggiornamenti sulle condizioni di Francesco Acerbi, costretto a saltare l’Europeo.
Con la conferenza stampa di venerdì pomeriggio, i due punti di riferimento dell’ecosistema Inter, il presidente Marotta e mister Inzaghi, hanno varato la nuova stagione. Annata che ha ufficialmente aperto i battenti l’indomani, con i cancelli della Pinetina che si sono spalancati per accogliere i campioni d’Italia, seppur ancora in molti stiano trascorrendo le meritate vacanze dopo i rispettivi impegni con le Nazionali.
Nel corso del lancio della stagione 2024/2025, Inzaghi ha comunicato le date scaglionate di rientro, che mettono in coda Lautaro Martinez e Carboni. Ieri, al “BPER Training Centre”, si sono visti due dei tre nuovi acquisti del mercato estivo, vale a dire Martinez e Taremi. Con loro l’irriducibile Mkhitaryan, Bisseck, Carlos Augusto e Di Gennaro, oltre a varie pedine rientrate da prestiti in giro per il mondo.
Dopo la doppia seduta di sabato, gli stessi calciatori si sono presentati anche oggi per la sessione mattutina, in attesa di quella del pomeriggio. Tra questi non era presente Francesco Acerbi. Il centrale azzurro, in base a quanto riferito da Sky Sport, si è allenato nuovamente a parte.
Acerbi si era arreso di fronte alla pubalgia a maggio, poco prima dell’inizio del ritiro della Nazionale per Euro2024. Il difensore ha dovuto quindi dare forfait in vista dell’appuntamento in Germania, operandosi per riprendersi da un fastidio che ormai si prolungava da mesi. Il rientro in gruppo appare quindi ancora lontano, ma non c’è alcuna fretta. Il decorso sarà graduale, senza prendere ulteriori rischi per un calciatore che, malgrado l’ottima forma palesata nel corso dell’ultimo anno, si avvia verso i 37 anni.
Per Inzaghi Acerbi rimane pienamente al centro del progetto Inter. Tuttavia, per una società che non ha costrizioni di muoversi sul piano mercato, la ricerca di un centrale di riserva potrebbe prendere piede nel corso delle settimane estive, a maggior ragione in caso di sirene arabe per De Vrij. Al momento, infatti, il toto centrale è ciò che va più vicino al termine urgenza (seppur moderata) in viale della Liberazione.
Le indicazioni di Oaktree si rispecchiano in un prospetto giovane e futuribile, in un reparto che più degli altri, in casa nerazzurra, necessita di un graduale abbassamento dell’età media. Fortunatamente, la fretta non è una consigliera che risuona tra le pareti della sede interista.
This post was last modified on 14 Luglio 2024 - 14:14