L’Inter può gioire, nuovi introiti per le disponibilità e le casse del club: c’entrano le Nazionali dei calciatori nerazzurri
La novità più importante, registrata in casa Inter negli ultimi mesi, è stata sicuramente il cambio di proprietà dalla famiglia Zhang al fondo Oaktree che, appena insediatosi, ha subito conferito stabilità al progetto, soprattutto da un punto di vista economico.
L’Inter continuerà la sua opera di risanamento delle casse societarie, un attività che porta conseguenze anche da un punto di vista calcistico con Marotta che tende a compiere acquisti, spesso, a parametro zero, fiondandosi sugli obiettivi molto prima delle pretendenti e trovando un accordo, in alcuni casi, prima del club presso cui i calciatori sono ancora tesserati.
L’obiettivo del club, di risanamento, passa anche attraverso diversi introiti: dalle sponsorizzazioni ad eventuali plusvalenze connesse alle cessioni dei calciatori fino ad un un ulteriore tipologia di guadagno da cui l’Inter ha raccolto un buon bottino.
Ammonterebbero ad oltre 100 milioni di euro gli introiti raccolti dai club di Serie A negli ultimi 10 anni. E’ questo il risultato della stima effettuata da Calcio&Finanza prendendo in considerazione le cifre che sono state rese note dal 2014 ad oggi e le stime effettuate in relazione ad Euro 2024.
Tali risorse economiche sono generate sulla base del ”Club Benefit Programme”, il programma che la UEFA mette in atto per rimborsare le società che mettono a disposizione i propri tesserati per i vari tornei Nazionali.
E’ stata effettuata una classifica, relativa alla Serie A, degli introiti raccolti dai club negli ultimi 10 anni, dal Mondiale in Brasile all’Europeo appena conclusosi: l’Inter occupa il secondo posto con quasi 12 milioni di euro raccolti.
I nerazzurri seguono la Juventus con ben 16 milioni di euro e precedono il Napoli fermo a quota 9.
Per l’ultimo ciclo 2020-2024 era stato predisposto un tesoretto di 240 milioni di euro da destinare ai club, di cui 140 disposti per Euro 2024.
La divisione, nei confronti dei vari club, degli introiti avviene sulla base di diversi criteri come il numero di calciatori selezionati o ancora il numero di giorni in cui ogni giocatore è stato al torneo finale, a partire da dieci giorni prima della prima partita della sua squadra nazionale e fino al giorno dopo l’ultima partita della squadra nazionale nel torneo finale e cosi via.
La UEFA calcola poi la cifra giornaliera da distribuire per i calciatori sulla base delle diverse categorie di club e per quanto riguarda quelli appartenenti alla nostra Serie A, categoria 1, la cifra è di 10.000 euro al giorno.
This post was last modified on 15 Luglio 2024 - 00:19