Pioggia di complimenti per Lautaro Martinez dopo la vittoria della Copa America con l’Argentina: l’ex nerazzurro ha usato parole di grande elogio per il bomber dell’Inter.
Questa è senza dubbio una stagione da incorniciare per Lautaro Martinez. Quest’anno, l’attaccante dell’Inter ha scritto una pagina indelebile della sua carriera, facendo la storia prima con i nerazzurri e poi con la maglia dell’albiceleste. Dopo aver conquistato Scudetto e seconda stella con l’Inter, il ‘Toro’ ha recitato un ruolo da protagonista anche con l’Argentina, trascinandola fino alla vittoria della Copa America.
L’ex nerazzurro elogia Lautaro Martinez
Sia con la maglia nerazzurra che con quella dell’albiceleste, Lautaro Martinez ha dimostrato tutte le sue grandi qualità da bomber di razza, prendendosi il titolo di capocannoniere di Serie A e Copa America. “È un fenomeno”, è questa la principale parola usata dall’ex calciatore nerazzurro, Jurgen Klinsmann, per definire la stagione da poco conclusasi del centravanti argentino.
L’allenatore tedesco ha esaltato bomber Martinez tramite la sua intervista ai microfoni del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’: “Negli ultimi due anni è cresciuto in modo esponenziale, straordinario. Sta correndo a cento all’ora, e il bello è che si è meritato tutto, come se dopo aver vinto il Mondiale del 2022 si fosse sbloccato in modo definitivo. Per l’Inter resta indispensabile“.
Jurgen Klinsmann ha poi continuando con i complimenti: “Cosa mi colpisce di più? La capacità di segnare in qualsiasi modo e da ogni posizione. In più, ha l’atteggiamento giusto. È logico che una punta come lui, dopo aver vinto lo scudetto, non ami stare in panchina, ma anche se li davanti c’è sempre il miglior Messi, ogni volta che entra dà il massimo. Ha una testa da leader e responsabilità”.
Secondo Klinsmann, il merito dell’exploit di Martinez va attribuito anche a mister Simone Inzaghi: “Nel modo più assoluto. L’ha capito più di tutti. Quando l’allenatore e la punta trovano il giusto feeling, succede quello che è successo: capocannoniere, scudetto e seconda stella. Simone, con Lautaro, ha fatto un lavoro straordinario”.
L’ex Inter ha parlato anche del nuovo acquisto, Mehdi Taremi: “Mi piace molto. Quando c’è da segnare, segna. L’ha sempre fatto. E poi sa anche giocare per la squadra e fare assist. Lui e Lautaro insieme li vedo bene. Una punta in più? No, l’Inter sta bene così. Quando hai Taremi, Lautaro, Thuram e magari Arnautovic, non serve aggiungere un altro attaccante. Potrebbe anche minare gli equilibri dello spogliatoio. L’Inter è già fortissima così. Resta la favorita per il titolo per il prossimo anno”.
Come detto da Jurgen Klinsmann, sia per l’Inter che per il ‘Toro’ sarà un anno molto intenso: “A fine stagione ci sarà anche il Mondiale per club, ma non avrà problemi. La fascia gli ha dato responsabilità. L’argentino è un campione assoluto, si può collocare serenamente tra i più forti al mondo nel suo ruolo. Se avrebbe giocato nella mia Inter? Certo, senza dubbio. Magari avrebbe preso qualche calcione in più, perché negli anni Ottanta e Novanta si davano randellate di un certo tipo agli attaccanti, soprattutto quelli veloci come lui, ma avrebbe segnato comunque. Prossimo step? Vincere la Champions League. Gli manca solo quella. E anche lì ha una rivincita da prendersi”.
Rinnovo imminente per il ‘Toro’
Dopo una stagione intensa, fatta di grandi gioie, adesso per Lautaro Martinez è arrivato il momento del meritato riposo. L’attaccante argentino ora si godrà un breve periodo di vacanza che gli servirà per ricaricare le pile in vista della prossima stagione. L’Inter aspetterà Lautaro Martinez con grande fermento e con il nuovo contratto tra le mani. Il capitano presto si legherà ancor più ai colori nerazzurri, firmando un rinnovo fino al 2029 da 9,5 milioni a stagione più bonus.