Il tempo per il rinnovo del titolarissimo incalza. L’Inter vuole accelerare e sembra aver trovato la chiave per confermare il calciatore di Inzaghi.
Dopo aver messo la freccia e mettendo a segno un inaspettato sorpasso, la Juventus ha superato l’Inter aggiudicandosi il cartellino di Juan Cabal. Il colombiano appariva ad un passo dai nerazzurri, pronti a farlo diventare a tutti gli effetti il vice Bastoni. Non si è trovata d’accordo la Signora, anch’essa alla ricerca di un centrale di sinistra. L’ex Hellas Verona ha tutte le carte in regola per far bene, ma in viale della Liberazione non filtra un sentimento di frustrazione, tutt’altro.
C’è tutto il tempo per proiettarsi nuovamente sul mercato e portarsi a casa un degno sostituto del difensore azzurro. L’organico di Inzaghi, già di per sé, un collettivo che può definirsi completo, fatta eccezione per lo slot lasciato incustodito dall’infortunio di Buchanan. Va giusto ritoccato un aspetto non da poco, quello del rinnovo di Denzel Dumfries.
La trattativa per il prolungamento di contratto fino al 2025 va avanti ormai da mesi, al momento tuttavia senza svolte. Secondo quanto riferito da “Tuttosport”, l’Inter vuole mettere la parola fine alla questione e potrebbe accelerare in questi giorni.
Inter-Dumfries, l’intesa è vicina: Marotta trova la soluzione
Il nuovo accordo è dietro l’angolo. Per convincere l’esterno, Marotta e Ausilio hanno messo sul piatto un’offerta da quattro milioni di euro, uno e mezzo in più rispetto allo stipendio attuale. Dumfries andrebbe così ad eguagliare l’ingaggio che percepisce al momento il suo collega “simmetrico” Federico Dimarco, fino al 2027. Ciò andrebbe anche ad evitare qualche muso lungo di troppo nello spogliatoio di Appiano Gentile.
La parola fine sul prolungamento potrebbe arrivare dal 3 agosto, giorno in cui l’olandese farà ritorno dalle vacanze post-Europeo. Inzaghi e dirigenza si augurano che il numero 2 sciolga le riserve, ovviamente scegliendo il prosieguo della carriera con i campioni d’Italia, a partire da quella data. Al momento non ci sono scenari che prevedono improvvisi scossoni nell’operazione e che quindi allontanerebbero Dumfries dalla maglia nerazzurra.
Ipotesi che sembrava invece realistica fino a poche settimane fa, quando l’entourage del calciatore si era intestardito partendo da cinque milioni di euro per proseguire l’avventura a Milano. Come nel caso di Lautaro Martinez, sembrerebbe aver vinto il buon senso, che ancora una volta testimonia la serietà e l’irremovibilità della società di viale della Liberazione di fronte agli agenti degli interpreti.