Un nuovo nome tra i sacrificabili della rosa nerazzurra, la società è disposta alla cessione: su di lui un nuovo club
Quella in arrivo è una stagione che possiamo senza ombra di dubbio definire storica per l’Inter: la prima con la seconda stella grazie al ventesimo scudetto conquistato, aritmeticamente, il 22 aprile scorso con la vittoria contro i cugini rossoneri.
Simone Inzaghi e la rosa saranno chiamati a difendere il tricolore conquistato dall’assalto delle inseguitrici e a rendere al meglio nelle due competizioni europee in cui i nerazzurri sono chiamati a partecipare: il Mondiale per Club e la Champions League.
Alla luce di questi obiettivi la dirigenza si è mossa sin da subito per garantire rinforzi di quantità e qualità al tecnico: sono così arrivati a parametro zero due calciatori come Piotr Zielinski e Mehdi Taremi e a questi si è aggiunto l’acquisto del portiere spagnolo Josep Martinez dal Genoa.
Alla luce di questi arrivi i nerazzurri si muovono anche per quanto riguarda la gestione dei calciatori in esubero: tra questi in particolare un attaccante che già nella scorsa stagione era stato ceduto in prestito e che potrebbe salutare definitivamente Milano, per lui si apre lo scenario di un clamoroso ritorno.
Estate 2021, a Milano giunge Simone Inzaghi pronto ad avviare il suo ciclo all’Inter e con lui, dalla Lazio, arriva per 33 milioni di euro l’attaccante argentino Joaquin Correa, suo fedelissimo.
Oggi invece si registra la possibilità di un ritorno del Tucu in biancoceleste questa volta agli ordini di Marco Baroni: la Lazio infatti è alla ricerca di un attaccante capace di saltare l’uomo e di agire su tutto il fronte offensivo e viste le difficoltà nell’arrivare a Laurentié potrebbe tentare un affondo per Correa.
L’ex Sampdoria è da tempo considerato un esubero, già dalla scorsa stagione in cui era stato ceduto in prestito al Marsiglia. Per lui interessamenti da parte del AEK Atene e del River Plate a cui tuttavia non ha fatto seguito alcun offerta ufficiale e il club meneghino starebbe anche pensando ad una risoluzione contrattuale, così come avvenuto con Sanchez nel 2022.
Pochissime luci e tante ombre per Correa nella sua esperienza in nerazzurro, 77 presenze e 10 gol impreziosite anche da quattro trofei conquistati senza tuttavia essersi reso mai veramente protagonista come invece fatto dai suoi compagni. L’argentino ha bisogno di ripartire e farlo in una piazza amica come quella biancoceleste potrebbe essere positivo per lui.
This post was last modified on 24 Luglio 2024 - 18:46