Retroscena Inter, rivelazione a sorpresa dell’ex Udinese: “Dissi no”
“Dissi no all’Inter”, l’ex Udinese fa una rivelazione a sorpresa: retroscena sui nerazzurri.
“C’è qualcuno che non sa più cos’è un uomo. C’è qualcuno che non ha rispetto per nessuno. C’è chi dice no. C’è chi dice no. Io non ci sono. C’è chi dice no. C’è chi dice no. Io non mi muovo”. Cantava così Vasco Rossi nel lontano 1987. Rifiutare una big del calcio italiano, ed europeo, è una cosa inusuale – soprattutto al giorno d’oggi –
In passato, invece, le cose spesso erano ben diverse. Basti pensare alle cosiddette “bandiere“: da Javier Zanetti a Francesco Totti, passando per Alessandro Del Piero e Paolo Maldini. Giocatori che pur di rimanere nella squadra del loro cuore, sono stati in grado di rifiutare a fior fior di quattrini.
C’era una volta anche il calcio di provincia. Il calcio delle piccole che sognavano di diventar grandi. Basti pensare all’Udinese che ha sognato anche l’Europa che conta nel primo decennio degli anni 2000 trascinata in campo da uno strepitoso Totò Di Natale e in panchina da Luciano Spalletti prima e Francesco Guidolin poi. Se per quanto riguarda l’attaccante campano è noto l’interessamento che ha avuto la Juventus – sempre respinta – nei suoi confronti, quest’oggi a svelare l’interessamento di un’altra big – l’Inter – nei suoi confronti è stato il tecnico veneto.
Inter, Guidolin svela: “Ho detto no ai nerazzurri”
Come detto, c’è chi in carriera ha rinunciato ad andare in una big e nonostante ciò è ugualmente soddisfatto della propria carriera. Questo è il caso di Francesco Guidolin che ha rilasciato in merito un’intervista a La Repubblica. “Penso di essere l’unico, tra gli allenatori che non hanno mai guidato una grande, a essere arrivato otto volte nelle coppe: quattro con l’Udinese, due col Palermo, una con Vicenza e Bologna. Con le attuali regole, dovremmo aggiungere il mio Parma che arrivò ottavo. Inoltre, per mia scelta ho allenato tre volte in B, e per tre volte ho vinto”. L’ex tecnico veneto ha poi continuato svelando due rifiuti illustri nella sua carriera.
“Dissi no al Napoli nel 2013 e all’Inter nel 2016, dopo Swansea, per ragioni diverse”. Francesco Guidolin ha poi concluso la sua intervista ritenendosi orgoglioso di aver fatto comunque una buona carriera. “Mi hanno cercato in tanti anche se non sono mai stato, diciamo così, enfatizzato dai media. Non era il mio carattere”. Una situazione quasi inusuale se pensiamo al calcio moderno in cui la favola delle piccole sta svanendo in favore di un calcio in cui a comandare è sempre più il vil denaro.