In casa Inter tiene banco la questione esuberi. Uno dei “rami secchi” ha rifiutato la cessione verso l’estero, con i piani che andranno ora riformulati.
Il calciomercato dell’Inter si è fermato non appena è stato ufficializzato Josep Martinez, ultimo colpo. La verità è che la dirigenza di viale della Liberazione è totalmente soddisfatta della rosa a disposizione di Simone Inzaghi e ritiene che la sessione possa anche concludersi qui, a meno di sorprese in chiave entrate. L’impressione è che, se ci sarà la possibilità, la società si muoverà per ingaggiare un difensore in prospettiva, ma senza particolare urgenza.
Più intricata è invece la questione uscite. Al momento l’organico interista annovera numerose pedine non funzionali al progetto e che pesano non poco nel bilancio del club. L’obiettivo di Marotta è quello di sfoltire la rosa dai rami secchi. Uno di questi è stato ceduto nella giornata odierna. Il Siviglia ha infatti ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Agoumè, ma la scalata è ancora lunga.
L’attacco è il reparto che più preoccupa i piani alti nerazzurri. Vanno infatti piazzati Eddie Salcedo e Joaquin Correa, oltre a Martin Satriano. Negli scorsi giorni l’uruguaiano ha rifiutato il ritorno allo Stade Brestois ed ora il suo futuro è un rebus, come sottolineato da Tuttosport.
Inter, da definire il futuro di Satriano: l’intenzione dell’attaccante
Il classe 2001 era prossimo al trasferimento in Francia, lì dove aveva disputato la stagione 2023/2024. L’accordo tra le parti era stato trovato sulla base di una cifra pari a sei milioni di euro. Un ritorno a casa gradito per la società transalpina, in quanto Satriano era stato tra i protagonisti della clamorosa qualificazione alla prossima Champions League del Brest. L’uruguaiano si è però messo di traverso e ha storto il naso di fronte alla possibilità di cessione in Bretagna.
In cima alla lista dei desideri dell’ex Empoli ci sarebbe la Liga. Il centravanti cresciuto nella primavera nerazzurra attende un’offerta dalla Spagna, ma al momento nessuna proposta è stata recapitata in viale della Liberazione. L’ipotesi Brest rimane quindi vivida, con i bretoni che lo vorrebbero per arricchire il parco attaccanti in vista della stagione imminente.
L’Inter si augura quindi che Satriano sciolga la riserva il prima possibile, non solo per alleggerire il bilancio ma anche per incassare una cifra considerevole per una punta giovane e che può ancora crescere dopo le notevoli performance dell’annata appena trascorsa.