Dopo settimane di speculazioni riguardanti il suo futuro, Marotta ha messo la parola fine sulla querelle legata al futuro del calciatore.
A dispetto di quanto si possa credere, quest’anno il lavoro di Inzaghi sarà particolarmente delicato: come hanno dimostrato Napoli e Milan, confermarsi campioni è forse ancora più difficile che diventarlo.
La concorrenza quest’anno sembra spietata, dal Napoli di Conte, libero da impegni europei e con grande voglia di rivalsa, al nuovo Milan di Fonseca e Morata che hanno recentemente dichiarato di voler attentare allo scudetto cucito sul petto dei cugini. Più ad ovest risiede la Juve di Thiago Motta, che dopo i botti iniziali di Douglas Luiz e Kephren Thuram, ha messo in stand by il suo mercato in attesa di concretizzare delle uscite importanti.
Occhio poi anche alla Roma di De Rossi, che dopo gli ottimi 3 mesi della passata stagione non ha più voglia di accontentarsi di un piazzamento Europa League, come dimostrato dai recenti investimenti.
Per mantenere il livello alto, anche nei ricambi, Marotta e Ausilio hanno portato subito alla corte di Inzaghi calciatori del calibro di Zielinski e Taremi, mentre a metà luglio è arrivato il portiere Josep Martinez. Il mercato nerazzurro si è poi arenato, complice anche la difficoltà nel piazzare alcuni esuberi: tra questi, Arnautovic sembrava pronto a lasciare per la seconda volta Milano, ma nelle ultime ore è arrivata la clamorosa decisione di Marotta.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Marko Arnautovic avrebbe accettato il ruolo di quarta punta nella rosa nerazzurra, acconsentendo a vedere il suo minutaggio ridursi ulteriormente, a dispetto di quello di Taremi.
Che l’Inter abbia provato a cederlo sia per questioni di bilancio sia per dubbi legati alla sua condizione fisica non è certo un mistero, ma le difficoltà legate al trovare un club desideroso di scommettere sul fisico e sul contratto dell’ormai 35enne austriaco hanno spinto l’Inter a riconsiderare la sua posizione in rosa.
Arnautovic resterà quindi nerazzurro salvo clamorose sorprese degli ultimi giorni di mercato, bloccando di fatti il potenziale arrivo di una quarta punta dall’esoso costo di cartellino.
Difficile ora pensare all’arrivo di Gudmundsson, individuato da Inzaghi come profilo perfetto per completare l’attacco nerazzurro, più facile invece immaginare l’arrivo di una punta low-cost (nei giorni scorsi si era fatto il nome di Pinamonti) o di un profilo giovane che accetterebbe di fare la quinta punta e dunque di essere poco utilizzato nelle rotazioni.
This post was last modified on 10 Agosto 2024 - 11:36