L’ex bandiera è tornata a parlare della squadra di Inzaghi, spendendo delle belle parole per il nuovo acquisto Mehdi Taremi.
Dopo un’estenuante preparazione, l’Inter di mister Simone Inzaghi si prepara a fare il suo esordio in campionato, dando il via alla sua nuova stagione. I nerazzurri inizieranno il loro cammino in Serie A sul manto erboso dello stadio Marassi, dove si misureranno contro il Genoa di Alberto Gilardino. Per la squadra di Inzaghi si tratterà della prima gara ufficiale con Scudetto e seconda stella sul petto, prestigi che l’Inter si è guadagnata meritatamente sul campo e che vuole rendere onore in questa nuova stagione dimostrando a tutti il perché è diventata campione d’Italia.
L’Inter ha l’aspirazione di confermare la propria egemonia nel campionato di Serie A, con la consapevolezza che quest’anno servirà uno sforzo maggiore per riuscire ad alzare l’ambito trofeo nazionale a fine stagione. La rosa è stata rinforzata ulteriormente, grazie a tre colpi di mercato effettuati in largo anticipo da Marotta e dal suo team (Taremi, Zielinski, Josep Martinez). L’organico sarà puntellato ulteriormente negli ultimi giorni di mercato, con l’inserimento di un difensore e magari di un nuovo attaccante. La compagine allenata da Inzaghi resta la principale candita per il titolo, anche stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dall’ex nerazzurro Beppe Bergomi. La vecchia gloria dell’Inter ha riservato una serie di complimenti ai giocatori nerazzurri, specialmente al nuovo arrivato Mehdi Taremi. Bergomi è rimasto colpito dalle qualità messe in mostra dal centravanti iraniano nella fase di precampionato.
Beppe Bergomi è tornato a parlare della sua amata Inter. L’ex bandiera nerazzurra lo ha fatto attraverso un’intervista concessa al quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’: “Sono la squadra da battere, ma prendo spunto da una frase di Zielinski detta proprio alla Gazzetta: “Io una preparazione così dura in vita mia non l’ho mai fatta”. L’anno scorso l’Inter ha avuto l’età media più alta del campionato. Ora c’è stato qualche infortunio di troppo e bisogna stare attenti. Per questo dico che è un gioco di motivazioni, di voglia di confermarsi. Per vincere di nuovo non bisogna pensare di avere già la pancia piena”.
Sullo Scudetto: “L’epoca dei nove scudetti della Juve è finita. Il Milan tricolore nel 2023 è arrivato quinto. Il Napoli decimo. È una questione di determinazione e motivazioni. Se non ne hai, allora è tosta”.
Bergomi ha anche sottolineato quanto sia importante l’aspetto motivazionale dopo aver vinto: “Mai sentirsi arrivati. Quest’anno l’Inter non può scegliere: la stagione scorsa, in Champions, c’è stata qualche rotazione in più, stavolta sarà diverso. E i 19 punti di vantaggio sul Milan vanno azzerati, come se non esistessero. È quella la chiave”.
Su Inzaghi: “Dovrà tenere tutti sul pezzo in ogni momento, ma in questo è un top player. Conosce le dinamiche, le trasferte più e meno toste. Insomma, sa tutto. Deve tirar fuori dai giocatori ancora qualcosa in più”.
Bergomi ha speso parole di grande elogio pure per Nicolò Barella, esaltando le sue qualità sia dentro che fuori dal campo: “Faccio una premessa: gli interisti sono tutti forti, fortissimi, ma se me ne chiede uno le dico Barella. Parliamo di un ragazzo che vuole vincere ogni partitella, che ha una personalità trainante e un senso assoluto del sacrificio. Scelgo lui perché è il più forte, il più importante. Vedo in Nicolò l’uomo spogliatoio. Il leader emotivo del gruppo”.
In seguito, Bergomi ha svelato la sua rivelazione di questo precampionato: “La sorpresa di questa estate? Bisseck. So che l’Inter sta cercando un mancino, ma l’anno scorso lui ha giocato anche da braccetto sinistro. Ecco, magari la palla non uscirà benissimo perché non è il suo piede, ma vedo in lui grandi potenzialità. E poi parliamo chiaro, è enorme. L’Atalanta acquista i centrali partendo dal metro e 90 in su. Averne uno così, è decisivo. Per me quest’anno avrà più spazio”.
L’ex nerazzurro è rimasto soddisfatto anche del nuovo colpo in attacco, Mehdi Taremi: “È intelligente e rapido. In più, segna sempre. Ci faccia caso: non eccelle in nessun fondamentale, ma sa fare tutto. Contro il Las Palmas ha conquistato un gran rigore e si è fatto trovare in area in occasione del gol. Peccato per l’infortunio, ma resta davvero un grande acquisto”.
This post was last modified on 11 Agosto 2024 - 11:45