L’ex calciatore è tornato a parlare dell’Inter di Simone Inzaghi: la vecchia gloria della Serie A non ha dubbi sul tipo di stagione che dovranno affrontare i nerazzurri.
Vincere è sempre stato difficile, specialmente in Serie A, ma confermarsi campione è un’impresa ancor più ardua. L’Inter di Simone Inzaghi proverà a tenersi lo Scudetto ben cucito sul petto, rimarcando il proprio dominio nel panorama nazionale. I nerazzurri hanno tutte le intenzioni di lanciare il primo chiaro segnale alle pretendenti al titolo sin da subito, in occasione dal debutto stagionale.
L’Inter di Simone Inzaghi vuole mettere le cose in chiaro sin dal principio, portando a casa i primi tre punti della stagione all’esordio in campionato contro il Genoa di Alberto Gilardino. I nerazzurri, campioni d’Italia in carica con la seconda stella sul petto nuova di zecca, saranno chiamati in causa sabato sul rettangolo verde di Marassi (ore 18:30). In previsione del campionato che sarà, ha parlato un ex calciatore, il quale ha di conseguenza toccato anche il tema Inter. A parlare dei nerazzurri è stato l’ex Milan, Alessandro Costacurta.
Costacurta non ha dubbi
L’ex Milan, Alessandro Costacurta, ha fatto le sue previsioni sul prossimo campionato di Serie A in occasione di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘Tuttosport’. La vecchia gloria rossonera ha parlato della favorita per lo Scudetto, delle probabili inseguitrici e delle possibili sorprese. Di conseguenza, l’ex giocatore ha trattato anche l’argomento Inter.
Costacurta non ha avuto dubbi su quella che è la candidata numero uno al titolo: “La mia favorita? L’Inter, perché è la squadra più forte”. Tuttavia, l’ex Milan ritiene complicato che la società nerazzurra faccia lo stesso cammino registrato nella passata stagione: “Di certo non credo che l’Inter possa ripetere il cammino dell’anno scorso, ma ora non è che sia diventata una regola il fatto che chi ha lo scudetto sul petto l’anno dopo faccia male”.
Costacurta punzecchia l’Inter: “Tra l’altro Milan e Napoli non partivano come favorite dopo aver vinto il campionato: il Milan perché l’anno prima lo scudetto l’aveva perso l’Inter, mentre il Napoli aveva perso Spalletti che era stato un po’ l’artefice di quel miracolo. Io piuttosto credo che l’Inter sia la più forte da tre-quattro anni e dovrebbe sorprenderci non che abbia vinto l’ultimo scudetto, ma che ne abbia persi un paio”.
Sul mercato nerazzurro: “Taremi e Zielinski? Per me hanno migliorato tantissimo la loro rosa. Io l’anno scorso non ero così convinto che avessero due squadre e probabilmente non lo era neanche Simone altrimenti non avrebbe gestito così il girone di Champions. Quest’anno invece può davvero mettere una squadra in campionato e una in Europa: Marotta e Ausilio secondo me sono stati fenomenali. In rosa sono tutti davvero intercambiabili, tranne forse Lautaro e Calhanoglu”.