Il calciatore dell’Inter dice addio alla sua nazionale: l’annuncio è arrivato poco fa da parte dello stesso nerazzurro.
Il giocatore dell’Inter a dire addio alla rispettiva Nazionale è Yann Sommer. Dopo dodici anni trascorsi a difesa della porta Svizzera, l’estremo difensore nerazzurro stamani ha annunciato la fine della sua avventura. Lo ha fatto attraverso una commovente lettera diffusa sul proprio canale Instagram. La notizia era nell’aria, una decisione che Sommer ha maturato dopo gli Europei in Germania. Proprio oggi è prevista una conferenza stampa con la quale l’estremo difensore nerazzurro metterà definitivamente la parola fine alla sua esperienza tra i pali della Svizzera.
Sommer dice addio alla Svizzera
Si chiude ufficialmente qui la lunga e avvincente avventura di Yann Sommer tra i pali della Svizzera. L’attuale portiere dell’Inter ha debuttato con la sua Nazionale a 23 anni. A farlo esordire fu Ottmar Hitzfeld in occasione del match disputato a Lucerna contro la Romania (30 maggio 2012).
Il giocatore nerazzurro ha salutato la Nazionale usando delle toccanti parole: “Dopo un’attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera come portiere della nazionale svizzera. È stato un grande onore e un privilegio rappresentare il mio paese per dodici anni in 94 partite internazionali al massimo livello. Con la conclusione di un’altra grande fase finale del Campionato Europeo in Germania, dove ho trascorso anni indimenticabili nella Bundesliga, è giunto il momento di dire addio”.
Sommer prosegue: “Il periodo trascorso in Nazionale ha significato molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili, alle partite emozionanti, alle vittorie che abbiamo festeggiato insieme e alle sfide che abbiamo superato insieme. La Nazionale è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 15 anni. Dagli inizi nella Under 16 all’Under 21, fino ai dieci anni come numero 1 della Nazionale maggiore, in cui ho disputato tutte le fasi finali dei Mondiali e degli Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte”.
Sommer conclude: “Questi ricordi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, l’intero staff, gli allenatori e naturalmente la mia famiglia, il mio team personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno, la vostra fiducia e la vostra fiducia in me, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il meglio di me”.
Il saluto della Federazione
Un addio che il Direttore delle squadre nazionali, Pierluigi Tami, ha ritenuto doveroso celebrare con delle altrettanto commoventi dichiarazioni: “A nome dell’Associazione Svizzera di Football, ma anche a titolo personale, vorrei ringraziare di cuore per quello che Yann ha fatto per noi. Tutti ricordano certamente gli ultimi anni con le sue apparizioni nelle fasi finali di Europei e Mondiali e le sue grandi prestazioni”.
Tami sottolinea: “Ma ricordo anche i suoi primi passi in Nazionale, soprattutto nel 2011, quando siamo arrivati alla finale dell’Europeo Under 21 e ci mancava solo la ciliegina sulla torta. Grazie anche alle sue parate, siamo riusciti a qualificarci per i Giochi Olimpici di Londra del 2012. Questi sono stati i primi successi della sua lunga e grande carriera in 6 Nazionale. Yann non è solo un eccellente portiere, ma anche un esempio per molti atleti come persona, e la sua carriera è un ottimo esempio per i giovani giocatori”.