L’arrivo di Tomas Palacios potrebbe condizionare il futuro di due pilastri dello scacchiere interista. Il loro futuro nella squadra di Simone Inzaghi è in bilico.
Si avvia verso la conclusione questa sessione estiva di calciomercato. Una finestra all’insegna dell’imperativo “squadra che vince, non si cambia” dalle parti di viale della Liberazione. La priorità dell’Inter era mantenere i propri punti fermi, evitando quello che ormai era divenuto un grande classico: l’addio di prestigio per fare cassa. La cessione onerosa non c’è stata e lo scheletro dei campioni d’Italia è rimasto tale.
In vista di un’annata sfiancante dalle mille e una notte, l’organigramma del club nerazzurro si è attivata per aumentare il valore della rosa. Missione compiuta anche sotto questo punto di vista, con Piotr Zielinski, Mehdi Taremi e Josep Martinez destinate a diventare validissime alternative per Simone Inzaghi, se non qualcosa di più.
Al momento manca solo un tassello per completare lo scacchiere. E quel pezzo del mosaico potrebbe chiamarsi Tomas Palacios. Marotta e Ausilio hanno scelto l’argentino come vice Bastoni e la trattativa prosegue spedita verso la definizione. L’acquisto del classe 2003 fa parte di un progetto di ringiovanimento della rosa ordinato dalla proprietà. Un piano che, secondo “Il Corriere dello Sport”, potrebbe portare all’addio di Francesco Acerbi e Stefan De Vrij.
Inter, Acerbi e De Vrij a forte rischio: cosa filtra per il 2025
Entrambi i centrali hanno il contratto in scadenza nel giugno 2025. La carta d’identità non gioca a loro favore. Il 5 febbraio l’olandese compirà 33 anni, mentre cinque giorni dopo sarà la volta dell’azzurro, che spegnerà 37 candeline. Il fondo Oaktree vuole abbassare l’età media della rosa e quindi potrebbe non esserci più posto per i due difensori a partire dalla prossima stagione. Almeno uno dei due non firmerà il prolungamento con l’Inter, terminando così l’avventura a Milano.
Spazio, quindi, alle nuove leve. Per Palacios, sempre più vicino alla corte nerazzurra, Simone Inzaghi ha in mente un piano alla Yann Bisseck, preso nel pieno della maturazione da un club, per così dire, modesto, così come modesto il prezzo di acquisto. L’allenatore ha grandi aspettative nei confronti del difensore di proprietà del Talleres.
Tuttavia il tecnico piacentino punterà ancora forte sui suoi pilastri come Acerbi e De Vrij. Occorrerà intervenire anche più avanti per dare nuova linfa al reparto arretrato. Ma non dare fiducia a quelli che sono stati tra i protagonisti di una cavalcata da sogno sarebbe ingeneroso. Per la politica di Oaktree ci sarà tempo di programmare, il futuro è adesso, a cominciare dal Lecce.